Ip.com un nuovo carrier con vocazione VoIp

Fa leva sulla tecnologia Voice over Ip il nuovo operatore di telecomunicazioni ip.com, che, proprio per questo motivo, si presenta al mercato come un Internet Telephone Service Provider (Itsp). La società utilizza gli apparati per l’Ip telephony …

Fa leva sulla tecnologia Voice over Ip il nuovo
operatore di telecomunicazioni ip.com, che, proprio
per questo motivo, si presenta al mercato come un
Internet Telephone Service Provider (Itsp).
La società utilizza gli apparati per l’Ip telephony di
Lynk, società israeliana del gruppo Bos, quotato al
Nasdaq, per offrire servizi telefonici di base
all’utenza residenziale e alle aziende, alle quali
propone anche servizi Internet, streaming video e Vpn.
La società non ha un codice d’accesso per la
telefonia, dal momento che, al contrario di quanto
accade di norma, non lavora in interconnessione con la
rete di Telecom Italia: per instradare le chiamate
verso la propria rete, fornisce ai clienti un piccolo
dispositivo da collegare al telefono.
Ip.com, inoltre, dispone di un’infrastruttura in fibra
ottica (affittata) che copre 22 paesi.
Fra i primi clienti di ip.com in Italia c’è Intesis,
società del gruppo Finmatica che si occupa di
sicurezza e partecipa alle decisioni circa
l’infrastruttura di tutto il Gruppo. "La tecnologia Ip
ormai è affidabile ed economica – ha detto Totò
Zammattaro di Intesis – e ip.com ci ha fatto
un’offerta molto personalizzata. Cercavamo una
soluzione scalabile, perché abbiamo obiettivi di
crescita ambiziosi, sicura e internazionale, con
persone competenti".
Ip.com fa capo alla società londinese Raichem Rodger
Communication&Technologies, di proprietà del giovane
imprenditore Giacomo Luca Di Consolo.
L’obiettivo di ip.com è quello di conquistare in
Europa 8 milioni di clienti entro il 2007.

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