Internet Explorer 7 arriverà il 18 Ottobre. Per tutti il 1° Novembre.

Dal 18 ottobre il pacchetto stand alone, dal 1° novembre come aggiornamento automatico.

Il 18 Ottobre prossimo Microsoft rilascerà, sotto forma di pacchetto
d’installazione “stand alone”, prelevabile dal suo sito ufficiale, la versione
finale di Internet Explorer 7.0.

Il nuovo browser sarà poi installato
automaticamente su tutti i personal computer, sotto forma di aggiornamento ad
alta priorità, attraverso la funzionalità “Aggiornamenti automatici
del sistema operativo (normalmente utilizzata per il download e l’applicazione
di patch critiche).

Ciò avverrà dal 1° Novembre prossimo.

Le
date (non ancora confermate ufficialmente) sono state pubblicate sul blog di
Kevin Dean, molto vicino agli ambienti Microsoft. Nel frattempo, il colosso di
Redmond ricorda che le realtà aziendale che non fossero ancora pronte per
l’adozione del nuovo browser, possono bloccarne l’installazione automatica
utilizzando, ad esempio, l’apposito tool.
Si tratta di un programma che
opera da riga di comando: per disabilitare l’installazione di Internet Explorer
7 attraverso la funzione “Aggiornamenti automatici” su un qualunque computer
della LAN, l’amministratore può invocare il comando IE70Blocker nomecomputer /b
In alternativa, è sufficiente aggiungere una speciale chiave all’interno del
registro di sistema.


A chi piacessero le interfacce grafiche, segnaliamo “IntelliAdmin IE7 Blocking
Tool”. Internet Explorer 7 sarà compatibile con Windows XP e Windows Server 2003.



Windows Vista integra, invece, una versione del browser che include
speciali funzionalità aggiuntive basate sull’”infrastruttura” del sistema
operativo (“Parental control” e “Protected mode”).

Internet Explorer 7
integra finalmente di default la navigazione per schede (già fatta propria, da
anni, in browser come Firefox ed Opera), la possibilità di avviare ricerche in
locale oppure in Rete utilizzando i principali motori, di individuare e ricevere
automaticamente i feed RSS, di gestire in ogni dettaglio la stampa delle pagine
Internet. La funzione “Quick Tabs”, attivabile cliccando sull’icona posta a
destra dei pulsanti per la gestione dei siti web preferiti, consente di ottenere
una “miniatura” del contenuto di tutte le schede correntemente aperte.


Gli aspetti legati alla sicurezza appaiono comunque l’obiettivo a cui
gli sviluppatori di Internet Explorer 7 hanno voluto guardare con maggior
interesse. Questo tipo di innovazioni includono protezioni dai comuni attacchi
di buffer overflow. Molti codici maligni, ampiamente diffusi in Rete, sfruttano
URL esageratamente lunghi o contenenti caratteri non standard per mandare in
crisi il browser.

La completa riscrittura di alcune porzioni di codice
di Internet Explorer dovrebbe quindi ridurre la superficie d’attacco sulla quale
possono eventualmente far forza aggressori remoti.

Nel mirino anche gli
attacchi “cross-domain scripting” attraverso i quali il codice maligno inserito
di una pagina web può essere in grado di modificare i dati presenti in un’altra
finestra del browser e, nei casi peggiori, trasmettere ad aggressori remoti i
dati personali inseriti dall’utente. La nuova versione del browser, inoltre, si
propone di proteggere il sistema da attacchi che prevedono il download, da parte
dell’utente e la successiva installazione sul sistema, di controlli ActiveX
maligni.

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