"I nostri computer costano un po’ di più della media, ma la qualità d ei componenti e dei servizi che offriamo ai nostri clienti sono anch’essi di livello superiore". La strategia di Intercomp, società informatica di Vogh …
"I nostri computer costano un po’ di più della media, ma la qualità d
ei
componenti e dei servizi che offriamo ai nostri clienti sono anch’essi di
livello superiore". La strategia di Intercomp, società informatica di
Voghera sta tutte in queste parole del direttore marketing Stefano Orlandi.
Come anche altre società del Nordest, anche Intercomp sta lavorando in
questi ultimi tempi per crescere, tanto in termini di fatturato quanto in
materia di qualità professionalità.
Intercomp, che nel 1998 ha realizzato un giro d’affari di 35 miliardi di
lire e prevede di crescere fino a 45 miliardi quest’anno, si rivolge
esclusivamente al mercato delle imprese, offrendo personal computer, server
certificati e, da qualche tempo a questa parte, anche una linea di notebook
importati da Taywan e assemblati in Italia. E sono proprio i portatili la
principale novità che l’azienda ha presentato a Smau 99: prodotti di fasci
a
alta (i prezzi al rivenditore oscillano da tre a sette milioni di lire) e
che Intercomp garantisce per un anno con un servizio di assistenza propria.
Ai notebook, che restano tuttora una fetta minoritaria del business,
Intercomp affianca una gamma piuttosto completa di sistemi informatici, dai
piccoli desktop della gamma Slim MicroNix (computer di dimensioni ridotte e
dal rapporto prezzo-prestazioni vantaggioso) ai server di classe enterprise.
"Negli ultimi tempi – racconta Stefano Orlandi – abbiamo compiuto
molti sforzi per garantire la massima qualità ai nostri clienti e questa
nostra volontà si è concretizzata nell’avvenuta certificazione secondo g
li
standard Iso 9001 e dal riconoscimento di Santa Cruz Operations (Sco), che
ha certificato i nostri server per le proprie applicazioni enterprise".
I tre soci veronesi che nell’83 hanno dato vita a Intercomp sono ambiziosi.
"All’inizio dell’attività – spiega Orlandi – Intercomp produceva
prevalentemente schede madri per altre aziende più conosciute, ma da allor
a
si è molto evoluta e adesso punta a diventare il produttore di pc leader i
n
Italia nel comparto professionale". Una promessa non facile da
mantenere, che si riflette comunque in un trend di crescita invidiabile:
25-30 percento all’anno nell’ultimo triennio.