Intelligenza artificiale Oracle

Le tecnologie di intelligenza artificiale trasformeranno l’economia globale e l’industria tech.  Lo faranno così velocemente, nei prossimi anni, che il 60% dei lavori IT che avremo nel 2025 non sono ancora stati inventati.

La previsione è del CEO di Oracle Mark Hurd. Ed è una delle tre previsioni sulla intelligenza artificiale che Mark Hurd ha presentato durante il suo keynote all’Oracle OpenWorld 2018.

Previsioni sul ruolo fondamentale giocato dalla intelligenza artificiale nel mondo lavorativo e aziendale. Vediamole.

Intelligenza artificiale e cloud

La prima previsione di Hurd è che entro il 2025 tutte le applicazioni cloud includeranno intelligenza artificiale. L’intelligenza artificiale è preziosa quando è incorporata in un’applicazione, e quindi nel lavoro quotidiano delle persone. Ad esempio: per aiutare un recruiter a sapere quali candidati valutare più da vicino. Oppure: aiutare un supply chain manager a sapere su quali consegne ci sono difficoltà, senza dover eseguire manualmente un report.

Queste funzionalità integrate di tecnologia emergente separeranno ulteriormente le applicazioni cloud da quelle legacy e on-premise. Accelerando in tal modo, sempre secondo Hurd, l’adozione del cloud.

Automazione nelle aziende

La seconda previsione di Hurd è che circa l’85% delle interazioni tra le aziende e i loro clienti sarà automatizzato.

Invece di dover fare supporto di basso livello, i dipendenti potrebbero sfruttare il loro tempo per risolvere i problemi più complessi. Oltre che per pensare a modi migliori di servire i clienti.

Le aziende hanno bisogno di automazione basata su intelligenza artificiale. Ciò a causa della quantità di informazioni che un’azienda ha sui propri clienti e di possibili modalità per utilizzarle al meglio. Queste sono molto oltre la portata della capacità umana di valutare e formulare giudizi. Soprattutto in considerazione delle aspettative in tempo reale da parte dei clienti. I quali si aspettano risposte in un tempo misurabile in millisecondi.

Nuovi lavori IT

La terza previsione è che circa il 60% dei lavori IT che esisteranno nel 2025 non sono ancora stati inventati. Si tratta di una previsione chiave di Mark Hurd per i professionisti IT. “Non ci saranno meno persone nell’IT. Sono sinceramente convinto che ci saranno in realtà più persone nell’IT. Ma più personale IT al lavoro su un diverso set di task”. Ha affermato Hurd.

Mark Hurd ha offerto esempi, quali il supervisore di robot. Se l’85% delle interazioni con i clienti diventa automatizzato, le persone avranno un ruolo essenziale nell’assicurarsi che i robot stiano prendendo le decisioni giuste. E che, di conseguenza, i clienti siano soddisfatti dei servizi offerti dall’azienda.

Mark Hurd ha citato anche gli amministratori di database, il cui lavoro cambierà a causa del nuovo Oracle Autonomous Database. Questo si occupa di quasi tutto il lavoro manuale di provisioning, tuning, patching e sicurezza del database. “Ciò permetterà alle persone di lavorare su compiti di livello superiore”, ha affermato.

Le previsioni precedenti

Mark Hurd, Chief Executive Officer di Oracle
Mark Hurd, Chief Executive Officer di Oracle

Mark Hurd ha anche guardato alle sue previsioni nei precedenti Oracle OpenWorld. Ad esempio, nel 2015 ha previsto che l’80% delle app di produzione sarà nel cloud entro il 2025. Hurd ha notato che, da allora, altri analisti si sono dichiarati d’accordo su questo punto.

Nel 2016 Hurd ha previsto che il numero di data center di proprietà aziendale diminuirà dell’80% entro il 2025. Mentre le aziende trasferiranno tali carichi di lavoro sul cloud. Solo lo scorso anno, il 15% dei data center aziendali di proprietà negli Stati Uniti ha chiuso. Questa previsione sembrerebbe in corso o addirittura in anticipo.

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