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Intelligenza artificiale generativa al lavoro grazie a Google Cloud

Nell’ultimo decennio, l’intelligenza artificiale si è evoluta partendo da prototipi sperimentali e dai primi successi, fino all’utilizzo mainstream da parte delle aziende. Gli ultimi progressi dell’IA generativa hanno iniziato a cambiare il modo in cui creiamo, ci connettiamo e collaboriamo. Come ha affermato il CEO di Google, Sundar Pichai, nel suo keynote, ogni azienda e organizzazione sta pensando a come promuovere la trasformazione. Per questo motivo siamo impegnati a far sì che altri possano innovare con l’IA in maniera semplice e scalabile.

Thomas Kurian CEO, Google Cloud.
Thomas Kurian CEO, Google Cloud.

“A marzo abbiamo annunciato nuovi ed entusiasmanti prodotti che integrano l’IA generativa nelle soluzioni Google Cloud, consentendo agli sviluppatori di creare responsabilmente con sicurezza, protezione e privacy di livello enterprise”, ricorda Thomas Kurian CEO, Google Cloud.

Questi prodotti includono Gen App Builder, che permette agli sviluppatori di creare in modo semplice e rapido applicazioni di ricerca aziendale e chat generative, e il supporto per l’IA generativa in Vertex AI, che amplia la piattaforma di machine learning per gli sviluppatori introducendo l’accesso a modelli di base di Google e di terze parti per costruire, personalizzare e distribuire rapidamente i propri modelli. Abbiamo inoltre presentato la nostra visione per Google Workspace e abbiamo fornito a tester di fiducia funzionalità di intelligenza artificiale generativa in Gmail e Documenti di Google per aiutare le persone a scrivere.

In aggiunta a questo, il mese scorso abbiamo introdotto Security AI Workbench, una piattaforma estensibile, prima nel settore, alimentata dal nostro nuovo modello di sicurezza LLM Sec-PaLM, che incorpora l’esclusiva visibilità di Google sul panorama delle minacce in evoluzione ed è ottimizzata per le operazioni di cybersecurity.

“In occasione di Google I/O, siamo entusiasti di condividere i prossimi passi non solo del nostro viaggio nell’intelligenza artificiale ma anche di quello dei nostri clienti e partner. Varie organizzazioni hanno già iniziato a sviluppare e implementare utilizzando le nostre soluzioni di IA generativa”, dichiara il CEO di Google Cloud.
Queste aziende sono state in grado di trasformare le loro idee da sperimentazioni ad applicazioni enterprise-ready, con i modelli di training, la sicurezza, l’infrastruttura di calcolo e il controllo dei costi necessari a fornire ai loro clienti esperienze trasformative. Anche il nostro ecosistema aperto, che offre opportunità a ogni tipologia di partner, è in continua crescita. Siamo inoltre entusiasti di condividere nuovi servizi e funzionalità in Google Cloud e Workspace, tra cui Duet AI, supporto collaborativo alimentato dall’IA, per consentire a un maggior numero di utenti e sviluppatori di iniziare a toccare con mano l’impatto che l’IA può avere sulla loro organizzazione.

L’intelligenza artificiale generativa per trasformare le idee in realtà concreta

“Aziende leader in diversi settori, come eDreams ODIGEO, GitLab, Oxbotica e altre ancora, utilizzano le nostre tecnologie di intelligenza artificiale generativa per creare contenuti coinvolgenti, sintetizzare e organizzare le informazioni, automatizzare i processi aziendali e creare esperienze incredibili per i clienti“, ricorda Thomas Kurian.

Introduzione di nuove funzionalità di IA generativa per Google Cloud

“Per aiutare gli utenti cloud, a prescindere dal loro di competenza, a risolvere le sfide lavorative quotidiane, siamo entusiasti di annunciare Duet AI per Google Cloud, un nuovo supporto collaborativo alimentato dall’IA”, afferma Kurian. Duet AI funge da programmatore esperto di supporto e assiste gli utenti cloud con il completamento contestuale del codice, offrendo suggerimenti adattati alla base di codice, generando intere funzioni in tempo reale e assistendo nelle revisioni e ispezioni del codice stesso. Può trasformare radicalmente il modo in cui gli utenti cloud, a prescindere dal loro livello di competenza, costruiscono nuove esperienze, ed è incorporato nelle interfacce di Google Cloud: nell’ambiente di sviluppo integrato (integrated development environment – IDE), in Google Cloud Console e persino nella chat.

“Per gli sviluppatori che desiderano creare applicazioni di IA generativa in modo più semplice ed efficiente, stiamo anche introducendo nuovi modelli di base e funzionalità nei nostri prodotti AI di Google Cloud. E per continuare a supportare e ispirare un maggior numero di clienti e partner, stiamo aprendo il supporto per l’IA generativa in Vertex AI ed espandendo l’accesso a molte di queste nuove innovazioni a un maggior numero di organizzazioni.”

  • Nuovi modelli di base sono ora disponibili in Vertex AI. Codey, il modello di base per la generazione di codice di Google Cloud, aiuta ad accelerare lo sviluppo del software con la generazione di codice, il completamento di codice e la chat codice. Imagen, il modello di base text-to-image, consente ai clienti di generare e personalizzare immagini di livello professionale. E Chirp, il modello vocale all’avanguardia della società del gruppo Alphabet, permette di interagire meglio e in modo inclusivo con i propri clienti nella loro lingua madre, grazie ai sottotitoli e all’assistente vocale. Ciascuno di questi modelli è accessibile tramite API, può essere messo a punto attraverso il nostro intuitivo Generative AI Studio ed è dotato di sicurezza e affidabilità di livello enterprise, tra cui crittografia, controllo degli accessi, moderazione dei contenuti e funzionalità di recitation che consentono alle organizzazioni di verificare le fonti alla base dei risultati del modello.
  • Text Embeddings API è un nuovo endpoint API che consente agli sviluppatori di creare motori di raccomandazione, classificatori, sistemi di risposta alle domande, check delle somiglianze e altre applicazioni sofisticate basate sulla comprensione semantica di testi o immagini.
  • Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF) permette alle organizzazioni di incorporare il feedback umano per personalizzare e migliorare ulteriormente le prestazioni dei modelli.

“Alla base di tutte queste innovazioni c’è la nostra infrastruttura ottimizzata per l’IA. Offriamo la più ampia scelta di opzioni di calcolo tra i maggiori provider di cloud e siamo entusiasti di continuare a svilupparne di nuove con l’introduzione di nuove Macchine Virtuali (VM) A3 basate sulla GPU H100 di Nvidia. Queste macchine virtuali, insieme alle VM G2 annunciate di recente, offrono una gamma completa di potenza GPU per l’addestramento e l’offerta di modelli di intelligenza artificiale”, dichiara Thomas Kurian

Estensione dell’IA generativa in Google Workspace

All’inizio di quest’anno abbiamo condiviso il nostro obiettivo di portare l’IA generativa in Workspace e abbiamo dato a molti utenti un accesso anticipato alle funzionalità che hanno fornito loro supporto per scrivere in Gmail e Documenti di Google. Oggi siamo entusiasti di annunciare Duet AI per Google Workspace, che riunisce le nostre potenti funzioni di AI generativa e consente agli utenti di collaborare con l’IA per essere più produttivi, ogni giorno, ricorda Kurian  Le seguenti nuove funzionalità verranno rese disponibili a tester fidati tramite Workspace Labs:

Su Gmail, Google sta aggiungendo la possibilità di redigere risposte che tengano conto del contesto del thread di e-mail esistente e renderemo l’esperienza disponibile su mobile.
Su Presentazioni e Meet, verrà permesso agli utenti di generare facilmente immagini partendo da descrizioni testuali. Le immagini personalizzate nelle presentazioni possono contribuire a dare vita a una storia, mentre in Meet possono essere utilizzate per creare sfondi personalizzati.
Infine in Fogli, Google sta automatizzando la classificazione dei dati e la creazione di modelli personalizzati, aiutando ad analizzare e organizzare i dati più velocemente.

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