Intel vuole forse dismettere la sussidiaria Xircom

Perseguendo l’obiettivo di una maggiore concentrazione sui business strategici, la numero uno mondiale dei chip avrebbe avviato un piano di progressiva chiusura delle attività della divisione specializzata in interfacce di rete per dispositivi mobili.

3 febbraio 2003 Intel intende concentrarsi su mercati di primaria importanza per le sue strategie, riducendo le operazioni su alcuni rami di attività, come la divisione Xircom. In questo quadro Intel sta per chiudere i battenti della sede californiana di Thousand Oakes, ex quartier generale Xircom, e reimpiegare il personale attualmente impegnato negli uffici. Il termine “reimpiegare” non è del tutto automatico: i lavoratori percepiranno lo stipendio per qualche mese e nel frattempo cercheranno di farsi assumere da altre divisioni di Intel. Se non riusciranno a trovare un nuovo lavoro, saranno liberi di andarsene.

Il marchio Xircom è specializzato in interfacce di rete per dispositivi mobili. Intel aveva rilevato l’azienda per quasi 750 milioni di dollari nel gennaio del 2001 ma invece di incorporarne le attività l’aveva trasformata in una sussidiaria. All’epoca Xircom dava lavoro a 1.900 dipendenti e aveva fatturato 492 milioni di dollari nell’ultimo anno. Intel, che tra gennaio ’99 e dicembre 2001 aveva acquistato 35 aziende spendendo 11 miliardi di dollari, aveva concluso l’operazione Xircom proprio all’inizio della recessione dell’industria.

Nell’agosto del 2001 Intel decideva di mettere in prepensionamento Rex, l’organizer Xircom grande come una carta di credito. Nelle ultime settimane Intel ha rivenduto altre aziende, come Shiva e Trillium Digital Systems, molte appartenenti al suo Communications Group. Di Xircom, una volta chiusa la sede di Thousand Oakes, resteranno solo i ricercatori e le tecnologie già assorbite da Intel.

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