Intel taglia spese e lancia un marketplace B2b

Le riduzioni ai costi sono finalizzate a pilotare l’azienda attraverso un periodo negativo che dovrebbe finire verso meta anno. Sul fronte delle iniziative, la societa ha presentato un marketplace elettronico.

Intel ha informato il personale dei congelamenti agli aumenti delle
retribuzioni e delle misure per risparmiare sulle spese; viaggi,
corsi di aggiornamento e straordinari saranno controllatissimi e
ridotti al minimo. Sono bloccate le nuove assunzioni, eccetto che per
gli alti livelli tecnici, ed è anche congelato il piano che prevedeva
pc e accesso Internet gratuiti per tutti i dipendenti.
L’azienda al momento si rifiuta di entrare nei particolari dei tagli
di personale, oggi 86.000 dipendenti, che interesseranno tutte le
filiali sparse nel mondo. Dato che l’attuale situazione negativa
viene giudicata momentanea, non sono previste variazioni ai programmi
di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti: a Intel amano citare uno dei
fondatori, Gordon Moore, che sentenziò"non si esce da una
recessione producendo cose vecchie"
. I tagli sono finalizzati a
pilotare l’azienda attraverso un periodo negativo che dovrebbe finire
verso metà anno, e sono stati definiti "misure a breve
termin"
, poiché l’inizio della ripresa dovrebbe verificarsi verso
il secondo quadrimestre; tuttavia le attese di questa ripresa
potrebbero andare deluse: la settimana scorsa le previsioni di
Hewlett-Packard hanno gettato molte ombre sul futuro dei produttori
di chip. La società, intanto, ha anche presentato un marketplace
elettronico di tipo B2b che dovrebbe servire ad avvicinare i propri
fornitori e rivenditori. L’annuncio arriva a poca distanza dal
collasso dell’esperienza Dell con il suo scambio online. L’Intel
Business Advantage Portal permette ai distributori Intel di
procurarsi sconti e commissioni sui prodotti Pc e sui relativi
servizi di commercio elettronico. Il marketplace d’Intel è stato,
inizialmente, attivato per i mercati americano e canadese, ma
dovrebbe presto estendersi anche a quello inglese. L’iniziativa
d’Intel suona quasi come una sfida, arrivando solo pochi giorni dopo
la chiusura, da parte di Dell, del suo progetto di scambio online, a
causa dello scarso interesse mostrato dai potenziali utenti.
Portavoce d’Intel hanno rifiutato il paragone tra i due marketplace,
limitandosi a ribadire che il gigante dell’elettronica è riuscito a
stabilire relazioni di mutuo beneficio con i propri partner e che
continuerà a cercare nuovi sistemi per valorizzarli. Il nuovo
marketplace rientra quindi in quest’ottica.

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