Intel punta sul risparmio energetico

Raj Hazra e Paul Otellini hanno rimarcato l’importanza di questo fattore e illustrato come Intel ha deciso di muoversi.

In apertura dell’Intel Developer Forum, Intel ha anticipato i temi che saranno affrontati nel corso dei tre giorni di lavoro: Penryn, il processo produttivo a 45 nanometri, e le tecnologie che saranno introdotte tra il 2008 e il 2010.
Gli argomenti sono molteplici e tutti importanti, dall’ufficializzazione del lancio di Penryn (12 Novembre 2007) ai dettagli su Montevina, la piattaforma mobile che aggiornerà Centrino.

Particolarmente rilevanti anche le prime indiscrezioni riguardanti Nehalem il nome in codice della prossima architettura per sistemi desktop scalabile, che sarà prodotta sia a 45 sia a 32 nanometri.

Un chiaro segnale arrivato nel corso della giornata lascia intendere come Intel si stia particolarmente dedicando al consumo energetico: Raj Hazra e Paul Otellini  hanno rimarcato l’importanza di questo fattore e illustrato come Intel ha deciso di muoversi.

Montevina, il nome in codice della nuova piattaforma portatile che la casa di Santa Clara immetterà in commercio nel corso del 2008, sarà infatti sviluppato con una rinnovata gestione della corrente elettrica durante le sessioni di idle (momenti di riposo). La nuova tecnica di gestione consente ad Intel di aumentare fino ad un 30% la durata media della batteria di un portatile, dato veramente notevole.

Le novità in Montevina, non si fermano certo qua: Wi-Max e supporto per l’alta definizione in modalità nativa sono gli altri due elementi che caratterizzano la piattaforma che aggiornerà la serie Centrino.

Il concetto di risparmio energetico non è stato solo affrontato per il mondo mobile, ma anche per quello “aziendale”: se per un portatile è necessario consumare di meno per garantire una durata della batteria maggiore, nei Data Center una ottimizzazione dell’alimentazione corrisponde a meno soldi spesi in elettricità, garantendo quindi un risparmio che, moltiplicato per soluzioni di grandi dimensioni diventa sicuramente consistente.

Da notare che di fronte al Moscone Center, palazzo in cui Intel ospita tutti gli anni l’IDF è stato posizionato un Data Center mobile, che necessita solo di acqua e corrente per poter fornire a chiunque Gigaflops di potenza.

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