Intel, la sua “scuola di pensiero” e i Mobile channel leader

«Sfatiamo il mito che noi non consiglieremmo un processore desktop per i prodotti mobile – dice Emanuele Baldi, reseller channel manager di Intel -. Questa scelta risponde soprattutto alle necessità di coloro che acquistano un notebook con funzioni di …

«Sfatiamo il mito che noi non consiglieremmo un processore desktop per i prodotti mobile – dice Emanuele Baldi, reseller channel manager di Intel -. Questa scelta risponde soprattutto alle necessità di coloro che acquistano un notebook con funzioni di desktop, un mercato certamente in espansione. Un chip per desktop montato sul mobile funziona, purché la macchina sia fatta bene. Per coloro che sono interessati alla mobilità vera e propria però consigliamo un altro tipo di processore, il Pentium 4 Mobile, nonostante i suoi attuali limiti che stiamo comunque superando. A marzo sarà disponibile Centrino, un processore di nuova generazione per i notebook, che non è un’evoluzione di qualcosa che già c’era, ma è basato su una nuova architettura nata esplicitamente per la portabilità. Per questo stiamo lavorando con produttori di componenti (memorie e dischi ecc.) del Far East e abbiamo identificato tra gli assemblatori italiani i “Mobile channel leader”, poche aziende specializzate con cui fare training e incontri con i produttori asiatici: Cdc, Elettrodata, Ergo, Monolith. I nuovi notebook avranno una maggiore durata delle batterie (di circa cinque ore, con l’obiettivo di arrivare a un utilizzo simile a quello dei cellulari, ovvero caricare la sera per utilizzarlo la giornata successiva) ma soprattutto avranno integrata nella stessa architettura del processore la connettività wireless che consente di superare alcuni limiti di tipo tecnologico ed economico».

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