Intel: la riscossa dei Culv

I Netbook cannibalizzzano i notebook? Gli Atom pressano i Celeron? Nessun problema: con i Consumer Ultra Low Voltage i giochi si riapriranno.

Parla chiaro Intel: i netbook cannibalizzano le vendite di notebook.
E il termine scelto la dice lunga sulla portata di un fenomeno che sta cambiando in modo deciso la fisionomia dell’industria dei pc a livello mondiale.

Il fenomeno, secondo la società, assume caratteristiche diverse a seconda delle latitudini.
Se a livello mondiale i netbook pesano per un 16% sul totale dei notebook venduti, nella sola Europa la percentuale sale al 20% con punte in Italia e Uk, dove si arriva al 25%.

La cannibalizzazione colpisce soprattutto la fascia bassa del mercato, nella quale il processore Atom, a bordo di buona parte dei netbook, sta erodendo le quote di mercato ai Celeron.
E tutto sommato, secondo Intel, in questi termini la questione non rappresenta un problema.

Si tratta però di un ciclo, destinato in qualche misura a invertirsi con la diffusione della prossima generazione di processori Culv – Consumer Ultra-Low-Voltage, che faranno la loro comparsa nel mese di giugno sui prossimi laptop a basso costo.
Nuova categoria di prodotti, nuova opportunità di mercato.Soprattutto, sostiene Intel, nessuna necessità di scendere con i prezzi. Si aprirà un nuovo segmento di mercato, che a sua volta andrà a incunearsi tra i Netbook a basso costo, e quelli di fascia appena superiore, che già si attestano al di sopra dei 400 dollari.
I notebook con Culv potrebbero attestarsi nella gamma di prezzo che va dai 600 ai 799 dollari, e per i quali gli utenti ancora mostrano interesse,

Intel ci crede e rilascia previsioni di ottimismo. Basterà trovare il canale distributivo giusto. E gli accordi con le Telco non mancheranno.

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