Intel e Siemens puntano su Symbian

La società californiana ha annunciato che la nuova versione 7 del Symbian Os supporterà l’architettura X-scale, mentre l’azienda tedesca ha comprato il 5% del capitale azionario

Periodo piuttosto inteso quello che sta vivendo Symbian. Da una parte
l’annuncio del supporto da parte di Intel e dall’altra l’arrivo di nuovi fondi
erogati da Siemens hanno riportato agli allori della cronaca la software house.
E questo è un evidente toccasana per la società che sta subendo un vero e
proprio attacco da parte di Microsoft, che sta usando tutte le armi in suo
possesso per sbaragliare ogni concorrente sul terreno dei sistemi operativi per
handheld .


L’acquisto del 5% del capitale azionario da parte di Siemens  (pari a un
valore di 22,8 milioni di euro) rappresenta quindi un toccasana per l’azienda,
che vede fluire denaro in cassa proprio nel momento in cui la lotta si fa più
strenua. D’altra parte, Siemens è diventato il sesto azionista della società,
gli altri sono Psion Plc (26,6%), Nokia (20%), Motorola (20%), Sony Ericsson
(20%) e Matsushita (8%).


Da parte sua, anche Intel ha dato una mano a Symbian rendendo noto che la
prossima versione 7.0 del Symbian Os sarà ottimizzata per i processori X-scale.
In questo senso, entro la fine del prossimo mese Intel rilascerà il developer
kit per la sua Personal Client Architecture, il quale includerà il supporto del
sistema operativo al fine di consentire l’ottimizzazione delle applicazioni in
via di sviluppo. In tali applicazioni sarà inoltre consentita anche l’inserzione
di funzioni wireless, sia 802.11 sia Bluetooth. C’è però da sottolineare che lo
scorso febbraio Intel aveva siglato un accordo simile anche con Microsoft che
era volo all’ottimizzazione di Windows Ce .Net per i processori
X-scale.

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