Intel continua a crescere e leva il velo, con Hp, sull’architettura a 64-bit

Pur rimanendo leggermente al di sotto delle aspettative degli analisti,Intel ha comunque archiviato un terzo trimestre ancora in ascesa (del 20%circa) rispetto a un anno fa.

Paradossalmente, per un’azienda come Intel, un trimestre di crescita
"normale" rischia di non fare notizia. Eppure, negli ultimi tre mesi di
esercizio finanziario, il leader mondiale dei semiconduttori ha registrato
utili per 1,57 miliardi di dollari e un giro d’affari di 6,2 miliardi.
Cifre, insomma, che generano invidia in tante aziende alle prese con
ristrutturazioni o problemi di ritorno sugli investimenti. Per Intel, i
numeri conseguiti nel terzo trimestre equivalgono a una crescita "solo" del
20%, sono in leggero declino rispetto a quelli realizzati nei tre mesi
precedenti e non raggiungono, seppur di poco, le stime degli analisti.
Dal quartier generale di Santa Clara, puntuali, sono pronte anche le
spiegazioni di questa piccola "frenata". Il mercato delle memorie flash è
andato meno bene del previsto e l’azienda ha dovuto comprare un numero
molto alto di componenti per far fronte alle richieste di Pentium II. Se
dal nuovo processore arrivano le migliori notizie per Andy Grove e soci,
non altrettanto positive sono quelle che giungono dai comparti dei
microcontroller e dei processori embedded. Anche i prodotti di rete, a
cominciare dalle schede Fast Ethernet, hub e switch, hanno segnato un
leggero regresso rispetto al secondo trimestre 1997.
Nel complesso, comunque, l’attività di Intel procede senza soste, le
previsioni per il quarto trimestre parlano di una contenuta ascesa rispetto
a quanto appena conseguito e i piani di sviluppo proseguono senza sosta.
Proprio in quest’ultima ottica, si collocano le prime anticipazioni, fatte
al Microprocessor Forum di San Jose, sull’architettura Ia-64, in via di
realizzazione insieme a Hewlett-Packard. Il primo passo di un’evoluzione
che si completerà nel 1999 si chiama Epic ed è la base sulla quale si
costruiranno i processori Merced. Descritta come il successore del Cisc e
del Risc, l’architettura a 64-bit si fonda sul parallelismo esplicitato
anche a livello di codice macchina. Sono presenti 128 registri generali (un
fattore quattro in più rispetto agli attuali Risc) e altrettanti in virgol
a
mobile, in modo da migliorare la capacità di comunicazione fra processore
e
memoria. Merced sarà il primo chip a incorporare l’architettura Ia-64 e
dovrebbe essere rilasciato all’inizio del 1999.

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