Intel blocca la produzione dei dispositivi consumer

La decisione rientra all’interno di un piano di riorganizzazione volto a fronteggiare la congiuntura attuale. I prodotti saranno venduti sino a esaurimento scorte

Meno di due settimane fa Intel annunciava il rinnovo della
propria gamma di dispositivi consumer, dando l’idea di voler proseguire in modo
deciso in quella direzione. Ora invece fa dietro front e rende nota la decisione
di dismettere la produzione del player Mp3, della videocamera digitale e dei
vari altri accessori per giocare.


Una laconica affermazione, “il business non rispecchia le nostre aspettative
di crescita a lungo termine”, ha accompagnato la notizia, in pratica, delle
chiusura di quella che ancora per poco sarà chiamata Connected Products
Division. Si salverà solo un dispositivo, quello per la messa in opera di una
rete wireless domestica, la cui realizzazione verrà affidata a un’altra
divisione.


Intel chiude così il capitolo consumer, che per altro ha avuto breve durata
nella storia dell’azienda. La decisione è comunque giunta repentina, infatti
fino alla scorsa settimana i responsabili della società sostenevano con evidente
sincerità che lettore Mp3, videocamera e dispositivi vari avrebbero avuto
un’importanza basilare come traino nelle vendite dei pc. Ma poi dalla
corporation è arrivata la notizia del cambiamento di rotta, che ha visibilmente
colpito gli stessi responsabili. I quali si trovano ora a dover giustificare la
decisione presa soprattutto al canale, che aveva già impostato le proprie
campagne natalizie e all’interno delle quali i prodotti consumer di Intel
avevano già un proprio spazio.


Intel continuerà a vendere i prodotti consumer sino a esaurimento delle
scorte, fatto che presumibilmente dovrebbe avvenire entro l’inizio del prossimo
anno, ma praticamente da subito ci sarà lo stop alla produzione. Quello che è
strano è che l’azienda, cifre alla mano, ammette che si trattava di un business
profittevole. Ciononostante, la congiuntura attuale ha convinto il Ceo Craig
Barrett a inserire all’interno dei progetti di ristrutturazione anche la
dismissione dell’attività consumer.


Ai dipendenti della Connected Products Division verrà offerta la possibilità
di essere ricollocati all’interno dell’azienda in un’altra posizione. Se entro
un determinato periodo di tempo non troveranno un impiego soddisfacente alle
proprie esigenze potrebbero avvalersi di particolari indennità di
licenziamento.


Da notare che la notizia di dismettere l’attività consumer arriva proprio
quando, a fronte di un grande sforzo, Intel era riuscita a crearsi un proprio
spazio nel segmento ottenendo sia la fiducia del canale sia quelle degli utenti.
E quando questa strategia aveva aperto una strada che avevano intrapreso, o
stavano per intraprendere, anche altri player non legati storicamente al
segmento consumer, come Compaq, Dell e Apple.

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