Intel batte gli analisti per un centesimo di dollaro

Intel è riuscita, sia pur di poco, a superare le stime di utile che gli analisti finanziari avevano recentemente rivisto alla luce delle ultime anticipazioni della società. Lo scorso dicembre l’azienda aveva dichiarato che il fatturato de …

Intel è riuscita, sia pur di poco, a superare le stime di utile che
gli analisti finanziari avevano recentemente rivisto alla luce delle
ultime anticipazioni della società. Lo scorso dicembre l’azienda
aveva dichiarato che il fatturato dell’ultimo trimestre sarebbe stato
inferiore al previsto in ragione di un forte calo di richiesta da
parte dell’industria del pc. Il fatturato dell’ultimo quarto è
risultato di 8,7 miliardi di dollari, con una crescita del 6% anno su
anno ma senza rilevanti variazioni rispetto al terzo trimestre.
L’utile netto, non comprendendo i costi delle acquisizioni, cresce
del 10% anno su anno a 2,6 miliardi di dollari, pari a 38 centesimi
per azione. La media calcolata dagli analisti finanziari era di 37
centesimi. Nell’arco dell’intero anno Intel raggiunge così un
fatturato di 33,7 miliardi, con una crescita del 15% rispetto al ’99.
L’utile netto, esclusi gli oneri, è stato di 12,1 miliardi di
dollari, pari a un dividendo di 1,73 dollari per azione, quasi il 50%
in più rispetto allo scorso anno. Il rapporto presentato da Intel ha
regalato qualche sorpresa agli analisti – grazie soprattutto
all’abilità dimostrata nel gestire le aspettative della comunità
finanziaria – ma il quadro complessivo tracciato non è
particolarmente roseo. Citando l’assetto economico non favorevole,
Intel avverte per esempio che le previsioni di fatturato per il primo
trimestre registrano un potenziale calo del 15% rispetto all’ultimo
quarto pubblicato.

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