Intel aggiorna LanDesk Management

Sulla suite LanDesk Management Intel sta costruendo una fetta importante della propria penetrazione nel mercato del networking. Il rilascio della nuova versione 6, che coinvolge anche il Configuration Manager, segna un passo avanti in questa direzione, …

Sulla suite LanDesk Management Intel sta costruendo una fetta importante
della propria penetrazione nel mercato del networking. Il rilascio della
nuova versione 6, che coinvolge anche il Configuration Manager, segna un
passo avanti in questa direzione, soprattutto perché sembra affrancare
maggiormente il software dalle proprie origini NetWare, per spingere verso
Windows Nt. La suite di desktop management, in particolare, ora utilizza
l’ambiente di Microsoft come base server e consente di impiegare qualunque
database compatibile Odbc per memorizzare inventari e datamanagement (sin
qui era utilizzato solo Btrieve).
Le migliorie nella versione 6 di LanDesk Management Suite riguardano
comunque entrambi i popolarissimi ambienti di rete. I server NetWare, in
particolare, possono essere usati anche in locazioni remote e arrivano a
gestire fino a 10mila nodi per console. Essa consente di gestire desktop a
16 e 32-bit e offre funzioni come la distribuzione del software, il
metering, la diagnostica, il controllo remoto, la manipolazione di eventi
server-based, il monitoraggio e il reporting integrato. Per crearsi spazio
verso i sistemi informativi più complessi, Intel ha aggiunto la possibilit
à
di integrazione con il framework enterprise Tme10 di Tivoli, oltre a una
funzione di data warehousing, che consente di fare reporting storico sul
data management.

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