Nel lasso di tempo che precedera l’arrivo di Merced, Intel tornera a spingere sull’architettura a 32 bit, differenziando i prodotti a seconda dell’architettura di Slot supportata.
Si sono appena spenti gli echi della clamorosa "scivolata", in fatto di
tempi di rilascio, di Merced, che Intel torna subito alla riscossa da
protagonista. Il colosso dei processori, infatti, ha nell’ordine annunciato
che il lancio delle nuove generazioni di chip a 32 bit, Katmai e Tanner, è
anticipato dagli originari scheduling di metà e fine ’99 al primo trimestr
e
dell’anno, confermato le previste estensioni della famiglia Celeron,
ribadito l’imminente introduzione dei Pentium II Xeon con la nuova
architettura Slot 2 e, oltre ai soddisfacenti risultati riscontrati sul
fronte produzione nei primi sei mesi di utilizzo della tecnologia a 0.25
micron, comunicato di aver acquisito uno stock di 330.000 azioni ordinarie
di Open Market, una delle società più attive sul fronte dei software per
il
commercio eletronico su Internet.
Tornando al comparto dei prodotti e guardando oltre i contenuti
strettamente tecnici di questi ultimi annunci, si profila per Intel un
inizio di ’99 veramente col botto. Fra poco più di sei mesi, infatti, il
produttore presenterà al mercato sia la preannunciata linea di chip
multimediali per desktop Katmai sia quella che rappresenterà, a tutti gli
effetti, l’evoluzione massima dei Pentium II Xeon. Il Katmai, hanno
spiegato i portavoce di Intel, verrà inizialmente proposto con architettur
a
Slot 1 con velocità di clock da 450 e 500 MHz e dotato delle previste
istruzioni grafiche 3D e per il video full-motion (parecchi esponenti del
settore hanno in proposito ribattezzato le nuove Cpu con il nomignolo di
Mmx 2). Per Tanner, invece, a suo tempo erroneamente considerato come
architettura di transizione verso Merced, i tempi di rilascio si accorciano
anche per completare, nell’arco di sei mesi e nella versione a 500 MHz, la
disponibilità di chip basati sul bus Slot 2 da 100 MHz con 2 Mb di cache
Level 2, ovvero i Pentium II Xeon. Questi ultimi, dal canto loro, sono
ormai prossimi al debutto ufficiale sul mercato, atteso per il 29 di
giugno. Il primo processore della serie sarà configurato con clok da 400
MHz e 512 Kb di cache, mentre le versioni successive a 450 MHz, con cache
fin oa 2 Mb, dovrebbero essere introdotte a partire da settembre.
Ma le novità non mancano anche nella fascia dei sistemi "da battaglia", e
cioé i recenti Pentium II Celeron economici, che per la fine dell’anno si
arricchiranno delle nuove versioni a 300 e 333 MHz con 128 KB di Cache L2
integrata, mentre le evoluzioni a 350 e 400 MHz seguiranno questi ultimi a
partire dall’aprile del ’99 per entrare in produzione di massa dal prossimo
luglio. A margine dell’ennesima grande abbuffata di nuovi prodotti, Intel
ha trovato il tempo per constatare che i progressi di ordine produttivo sul
fronte della tecnologia di processo a 0;25 micron stanno raggiungendo
risultati ben al di là delle previsioni. Sul fronte mercati, infine, la
società ha definito con Open Market l’acquisto di circa 330mila azioni del
proprio capitale (non si conoscono i dettagli finanziari dell’operazione) e
le attività di sviluppo per l’estensione dei software Transact dagli
attuali server Wintel Pentium II alla prossima generazione di sitemi basati
sull’architettura Ia-64.