Integrare le informazioni. La sfida per le Pmi proposta da Ascential

Secondo la società, anche per le piccole e medie imprese i tempi sono maturi per investire in soluzioni capaci di supportarle nelle decisioni strategiche e in progetti come Crm, Erp, data warehouse o Business intelligence.

Eccellere sul piano della raccolta, gestione, conoscenza e integrazione dei dati aziendali è il modo migliore per differenziarsi dalla concorrenza poiché solo la disponibilità d’informazioni complete e qualitativamente eccellenti può sostenere efficacemente i processi aziendali e quindi generare un reale vantaggio competitivo.


Lo sostiene, Enrico Durango, amministratore delegato di Ascential Software in Italia (con responsabilità delle attività della società anche in Spagna e in Portogallo), mentre disegna il possibile scenario evolutivo delle Pmi nostrane, cercando di minimizzare le difficoltà che incontrano i responsabili marketing dell’azienda specializzata in soluzioni per l’integrazione, la validazione e la gestione di dati e metadati aziendali, quando cercano di convincere gli imprenditori a investire in questo delicato settore.


Eppure l’esperienza di cui è portatrice Ascential, che recentemente si è riposizionata sul mercato quale Edi vendor (Enterprise data integration), l’accredita come una delle più qualificate interpreti. "È facile intuire il valore strategico che la nostra piattaforma di soluzioni assume per le aziende di tutti i settori merceologici – spiega Durango – poiché valorizza gli investimenti per sistemi strategici, quali il supporto decisionale e la gestione operativa, e consente di alimentarli con informazioni integrate e validate". Infatti, per l’efficacia dei sistemi a livello enterprise, come Crm, Erp, data warehouse, Business intelligence, è fondamentale disporre di informazioni realmente integrate e validate, che permettono di operare in modo lineare ed efficiente. "Tuttavia, forse perché le tematiche che noi abitualmente affrontiamo per le aziende sono particolarmente nuove e innovative, queste a volte preferiscono l’approccio tradizionale, ovvero lo sviluppo interno di soluzioni di integrazione dati malgrado la lunghezza del processo possa arrivare a penalizzare la loro competitività – afferma Durango -. Viceversa, le nostre soluzioni fanno risparmiare tempo e, come diretta conseguenza, permettono di incrementare l’efficienza complessiva di gestione dell’It. Inoltre, nelle Pmi manca ancora la consapevolezza che la piena efficacia di progetti complessi come il Crm analitico, Supply chain management, data warehouse o Business intelligence hanno successo solo se a monte vi è la più completa disponibilità di informazioni qualitativamente eccellenti e la capacità di integrare e gestire sia i dati che i meta dati generati dalle applicazioni aziendali strategiche".


Tutto ciò conferma che, sebbene le aziende siano consapevoli che oggi la vera sfida consista nell’arrivare a possedere la capacità di integrare grandi quantità di informazioni provenienti da fonti eterogenee, organizzandole per accrescerne il valore, non sempre chi deve decidere del processo ha la preparazione e il coraggio necessari per fare le scelte più innovative.


Tuttavia, incongruenze del settore, crescono esigenze quali: integrare e gestire elevati volumi di dati spesso provenienti da piattaforme diverse; interfacciare applicazioni aziendali strategiche in modo standard (Sap, Peoplesoft, Jde, Siebel); attivare progetti di data warehouse, data mart, Supply chain management, Customer relationship management o Business intelligence; assicurare la qualità delle informazioni a supporto delle attività decisionali e l’attendibilità e la congruenza delle informazioni sui dati per migliorare l’organizzazione riducendo i costi di gestione e manutenzione; utilizzare il Web come strumento per agevolare la gestione dei processi di integrazione dati.


Pur essendo una società molto giovane (nasce nella seconda metà del 2000 dalla riorganizzazione di Informix Corporation che cede le attività database a Ibm per un miliardo di dollari di liquidità) Ascential Software è oggi uno dei più accreditati produttori di soluzioni per la raccolta, la validazione, l’integrazione e la gestione dei dati archiviati e distribuiti nei vari sistemi aziendali.


Quotata al Nasdaq, ha uno staff di circa 800 professionisti e oltre 1.800 aziende inserite nel portafoglio clienti (Tlc, assicurativi, finanze, sanità, media, retail e Pa) che nel 2001 le hanno fatto registrare un fatturato globale di 124 milioni di dollari.


Adottando subito una strategia di sviluppo tesa ad arricchire e perfezionare la propria offerta di prodotti, dapprima ha acquisito Torrent Systems, società specializzata nel software di infrastruttura per il parallel processing, il data warehousing, la Business intelligence e le applicazioni analitiche e successivamente Vality Technology che, con Integrity, possiede la leadership nella gestione della qualità dei dati, mentre da Metagenix ha acquistito la tecnologia e la proprietà intellettuale di MetaRecon, con cui automatizza il processo di codifica del contenuto e il significato di terabyte di dati provenienti da sistemi informativi diversi.


Affinché i clienti possano sviluppare e implementare applicazioni complesse basate sui Web service, Ascential mette a punto funzionalità specifiche per la trasformazione e l’integrazione in tempo reale dei dati scambiati tra Web service non compatibili mentre, per l’approccio al mercato, punta sulla sinergia tra la propria forza vendita e gli oltre 200 partner internazionali e locali.


Caratterizzati da scalabilità e capacità di operare in ambiti complessi, i prodotti Ascential sono dati dalla famiglia DataStage, che integra i dati gestiti da qualsiasi sistema o applicazione aziendale, trasformandoli in informazioni affidabili e riutilizzabili. DataStage Product Family, in particolare, permette di sfruttare al meglio le informazioni aziendali indipendentemente dal formato, dai sistemi e dalle applicazioni che le gestiscono. A livello di performance, DataStage Xe ha, secondo quanto affermato dalla società, tempi di elaborazione più veloci del 500% rispetto ai prodotti concorrenti, essendo in grado di completare un bulk load benchmark di un terabyte in un’ora e ventiquattro minuti su un sistema con 64 Cpu grazie alla tecnologia di parallel processing derivante dall’acquisizione di Torrent Systems.

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