Intanto negli Usa gli spammer finiscono in prigione

E intanto negli Stati Uniti sono arrivate le prime condanne penali a chi viene ritenuto colpevole di spamming. Due fratelli, Jeremy Jaynes e Jessica DeGroot, sono stati infatti riconosciuti colpevoli e condannati, il primo a nove anni di reclusione, la …

E intanto negli Stati Uniti sono arrivate le prime condanne penali a chi viene
ritenuto colpevole di spamming. Due fratelli, Jeremy Jaynes e Jessica DeGroot,
sono stati infatti riconosciuti colpevoli e condannati, il primo a nove anni
di reclusione, la seconda a 7.500 dollari di multa da un tribunale della Virginia.
I due sono accusati di aver inviato decine di migliaia di e-mail non sollecitate,
nascondendosi dietro falsi indirizzi: la loro identità è stata
scoperta grazie all’Isp America Online, i cui utenti erano bombardati
dallo spam prodotto dai due. America Online ha sede proprio in Virginia, Stato
che si è dotato recentemente di una legislazione antispam, la più
severa degli Stati Uniti, che prevede fino a 15 anni di prigione per chi viene
riconosciuto colpevole di spamming.

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