Ndc, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da EdsLan, ha presentato InstantWave Ethernet Bridge. Come il resto della gamma, il nuovo dispositivo opera su frequenze di 2,4 GHz in tecnologia Fhss (Frequency Hopping Spread Spectrum). Conforme alle spe …
Ndc, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da EdsLan, ha presentato
InstantWave Ethernet Bridge.
Come il resto della gamma, il nuovo dispositivo opera su frequenze di 2,4
GHz in tecnologia Fhss (Frequency Hopping Spread Spectrum). Conforme alle
specifiche definite dallo standard Ieee 802.1D, InstantWave Ethernet Bridge
permette di collegare due reti locali, poste, per esempio, in palazzi
differenti, senza dover ricorrere a linee dedicate o a collegamenti Isdn.
Servono, evidentemente due dispositivi NW660AB perché possano comunicare
tra loro attraverso un’antenna che è possibile installare anche all’estern
o
dell’edificio. Dall’altro lato gli apparecchi vanno collegati alla rete
locale tramite hub o switch.
InstantWave Ethernet Bridge utilizza il protocollo Ieee 802.3 per
l’interfaccia con le reti cablate, può gestire fino a 1.024 nodi su
ciascuna rete cablata e supporta l’invio di pacchetti di rete in formato
Ipx/Spx, NetBeui, Tcp/Ip e AppleTalk. La gestione dei dispositivi può
essere effettuata attraverso applicazioni che lavorano in standard Snmp,
Mib II e tramite le soluzioni Ndc Enterprise Mib.
La distanza massima di collegamento tra i due Ethernet Bridge varia in
funzione dell’antenna utilizzata. Utilizzando un’antenna posta all’esterno
dell
‘edificio, è possibile collegare siti posti a distanza anche di 1,2
chilometri.
