Ingram Micro lancia la strategia white box

Quali sono i motivi per cui un end user o una azienda scelgono di acquistare un pc unbranded o assemblato? Fondamentalmente tre: il prezzo; la possibilità di scegliere esattamente i componenti che si desiderano unitamente alla rapidità di …

Quali sono i motivi per cui un end user o una azienda scelgono di
acquistare un pc unbranded o assemblato? Fondamentalmente tre: il prezzo;
la possibilità di scegliere esattamente i componenti che si desiderano
unitamente alla rapidità di consegna; e ultimo ma non meno importante, la
forza persuasiva del rivenditore o del piccolo assemblatore che amano e
hanno interesse a vendere i loro prodotti. Quali sono invece le resistenze
che talvolta frenano l’acquisto di queste macchine? Qui bastano due
risposte: la mancanza di certezze in termini di controllo di qualità; le
perplessità che spesso sorgono pensando alla garanzia e all’assistenza. A
questo punto è lecito chiedersi quale potrebbe essere la soluzione ideale?
E’ sufficiente una sola risposta: il prodotto che pur mantenendo le
prerogative del classico pc assemblato risolve anche i dubbi che frenano o
che preoccupano i clienti. Ed è proprio a questo obiettivo che punta Ingra
m
Micro con la nuova strategia white box. Una iniziativa che poggia su un
presupposto fondamentale: offrire ai rivenditori, agli assemblatori, ai
cantinari, a tutti coloro che assemblano pc per poi rivenderli una
alternativa di qualità garantita Iso 9002, con assistenza on site garantit
a
da una società specializzata come Progetto Elettronica 92, con la
possibilità di configurare e assemblare le macchine con un ampio ventaglio
di opportunità in termini di componentistica di base, ma con tempi di
consegna nell’ordine delle 48 grazie al built to order, il tutto ad un
prezzo allineato a quello dei cloni fatti in casa. La proposta di Ingram
Micro, che lo ricordiamo non vende direttamente ma serve rivenditori,
assemblatori e Var, si basa sulla capacità produttiva di uno dei più
moderni impianti produttivi europei che la società ha acquisito lo scorso
anno da Tulip Computer e che è in grado di produrre in built to order sino
a 800.000 macchine l’anno. In Italia i white box verranno proposti a due
grandi tipologie di clienti: i grandi assemblatori, ovvero quelle aziende
che sviluppano ordini per più di mille pc e che verranno gestiti
direttamente dalla struttura produttiva, la Ingram Micro Frameworks di
Rosmalen in Olanda con la filiale italiana nel ruolo di "agente". E poi ci
sono tutti gli altri clienti, ovvero tutte quelle aziende che vendono pc
assemblati e che possono farsi produrre da Ingram le macchine di cui hanno
bisogno anche per piccoli quantitativi.

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