Nell’ambito dell’Opa che Olivetti intende rilanciare su Telecom Italia, dopo il primo stop subìto dalla Consob, rientra la decisione, presa dal consiglio d’amministrazione, di cedere ai tedeschi di Mannesmann i "gioielli" di casa, ovve …
Nell'ambito dell'Opa che Olivetti intende rilanciare su Telecom Italia,
dopo il primo stop subìto dalla Consob, rientra la decisione, presa dal
consiglio d'amministrazione, di cedere ai tedeschi di Mannesmann i
"gioielli" di casa, ovvero Infostrada e Omnitel, per un prezzo che dovrebbe
attestarsi sui 15mila miliardi di lire. L'operazione resta subordinata al
via libera della Consob all'Opa. Quest'ultima dovrebbe essere nuovamente
formalizzata in aprile e si propone di recuperare sul mercato almeno il 67%
del capitale di Telecom.
Nel contempo, Olivetti ha deciso un nuovo aumento di capitale, compreso fra
5.034 e 5.227 miliardi di lire, oltre all'emissione di un prestito
obbligazionario per un massimo di 8mila miliardi. A questo si accompagna un
aumento di capitale anche per la consociata Tecnost (che è l'
"intestataria" ufficiale dell'Opa), per un massimo di 21.298 miliardi di
lire.