Informix si divide per crescere

Informix, anno zero. Per la casa americana, il 2000 coincide con una sostanziale rifocalizzazione del business che ha portato a consolidare le cinque divisioni preesistenti creando due società distinte: Informix Software, che eredita e prosegue …

Informix, anno zero. Per la casa americana, il 2000 coincide con una
sostanziale rifocalizzazione del business che ha portato a
consolidare le cinque divisioni preesistenti creando due società
distinte: Informix Software, che eredita e prosegue la missione di
database company, e una nuova azienda, del tutto autonoma e
indipendente, impegnata sul mercato delle soluzioni di e-business, il
cui nome sarà annunciato in gennaio.
Con queste premesse Peter Geynes, presidente di Informix Corporation
ha inaugurato a Orlando, in Florida, la conferenza internazionale
degli utenti. "La separazione dell’attuale struttura nelle due
nuove società
– ha detto il manager – procede spedita. Ci sono
già due team distinti di marketing e vendite, e così sarà presto
anche per il marchio"
.
Diverse le ragioni di questo riallineamento strategico, cui non sono
certo estranee le deludenti performance societarie degli ultimi anni.
In primo luogo l’incapacità di stimolare una sufficiente attenzione
sulle nuove soluzioni, complice una percezione confusa dell’identità
di Informix da parte del mercato. E ancora, costi di struttura troppo
alti accanto a risultati lontani dalle effettive potenzialità
dell’azienda. La svolta impressa da un management sostanzialmente
rinnovato dovrebbe portare già dal prossimo anno alla ricomparsa di
un apprezzabile margine operativo.
Informix Software e la nuova società al debutto dovrebbero chiudere
il 2000 con un giro d’affari rispettivamente prossimo agli 800 e ai
120 milioni di dollari. "Possiamo contare – ha sottolineato
Geynes – non solo su una base acquisita di oltre 100mila clienti
fedeli, ma anche su una significativa presenza a livello mondiale e
soprattutto su tecnologie e prodotti di nuova generazione, in linea
con le tendenze dei mercati in crescita"
. E se il settore dei
database promette incrementi poco più che modesti, la rapida
transizione dal client-server a Internet e la comparsa di nuove
applicazioni di e-business trainata dalle esigenze di performance e
scalabilità, aprono orizzonti confortanti.
La svolta di Informix Software si accompagna a una proposta
strategica del tutto inedita, rappresentata da un’infrastruttura,
denominata ArrowHead, che concretizza un sistema unificato di
database management. In esso confluiscono la tecnologia e le
funzionalità dei quattro prodotti di livello enterprise della
società, Foundation 2000, Informix Dynamic Server, Red Brick e
Extended Parallel Server (Xps), originando un Dbms generalista e
scalabile, in grado di coniugare la gestione relazionale a oggetti
con l’Oltp e con il supporto alle decisioni. A questa novità,
prevista per il prossimo anno, si accompagna l’annuncio di
un’edizione di Xps dedicata allo sviluppo su Linux e della versione
6.1 di Red Brick Decision Server, motore a supporto di ambienti Dss e
del datawarehousing sul Web. Quest’ultimo sarà anch’esso Compatibile
con l’ambiente Linux e dotato ora di un parallelismo più efficace
nonché di interfacce Odbc 3.5 e Jdbc 2.0.
La seconda società partorita da Informix è invece impegnata ad aprire
un fronte applicativo inedito: "Soluzioni di nuova generazione
– ha sostenuto il vicepresidente marketing Mike Wipperfeld –
che integrano l’e-commerce, il content management e l’infrastruttura
di analisi. Questo serve a creare una piattaforma di e-business
capace di analizzare i risultati delle attività di commercio
elettronico, gestendo l’intero ciclo di vita dei contenuti.
Millecinquecento clienti in gran parte nei settori retail, finanza e
media rappresentano il nostro punto di partenza, che poggia su
prodotti affermati nel campo della business intelligence e del media
asset management"
. A loro è indirizzato, innanzitutto, Media360,
già acquisito da aziende come Cnn e Rai.
La piattaforma di integrazione delle nuove soluzioni è costituita da
DataStage, mentre i.Sell provvede a supportare Web marketing,
acquisti e shopping, nonché l’intero ciclo di gestione delle merci.
Una nuova versione del prodotto \’e8 annunciata per dicembre, mentre
è di prossimo rilascio l’inedito i.Decide. Si tratta di un tool che
permette di raccogliere e analizzare il traffico sui siti Web,
fornendo una misura di dettaglio delle performance nonché
dell’efficacia del marketing on-line. Basato su Red Brick (già su
Oracle), verrà proposto in versioni dedicate ai mercati verticali.
Primo a esordire sarà i.Decide Telco Success for Wireless, destinato
ai gestori di telefonia mobile. Nuove interfacce native per i
database più diffusi saranno aggiunte a DataStage, mentre un secondo
prodotto di infrastruttura, Axielle, sarà lanciato a breve. Uno
strumento, modulare e completamente scritto in Java, in grado di
creare portali intelligenti sui quali pubblicare, in un contesto di
extranet, informazioni che l’azienda desidera mettere a disposizione
dei propri interlocutori.

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