Informix chiude in rosso e ritocca i piani strategici

Come previsto anche dal management della societa, Informix ha chiuso il primo trimestre ’97 con un perdita di 140,1 milioni di dollari e un calo del 34% nel fatturato. Il presidente, Phil White, ha gia avviato misure per ritornare rapidamente in attivo.

Ora è ufficiale. Informix ha chiuso in perdita il primo trimestre del
corrente esercizio fiscale, addirittura peggiorando le previsioni della
vigilia. Colpiscono, soprattutto, i 140,1 milioni di dollari di perdita,
sia se rapportati ai 15,9 milioni di dollari di utili registrati nel 1996,
sia perché si tratta di una cifra superiore a quella del giro d’affari del
trimestre. I 133,7 milioni registrati nel fatturato rappresentano, tra
l’altro, un calo del 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso
esercizio.
L’analisi dei dati conferma in parte le riflessioni proposte dal
presidente della società, Phil White, allorquando, all’inizio di aprile,
preannunciò un trimestre difficile per la propria azienda. Si parlò allo
ra
di vendite deludenti soprattutto in Europa, ovvero laddove, nel recente
passato, l’azienda aveva evidenziato i migliori ritmi di crescita. In
effetti, il calo c’è stato ed è stato pesante: meno 57%, per un totale d
i
"soli" 36,5 milioni di dollari. Anche negli Usa si è avuto un arretramento
,
contenuto però entro il 15%.
Fra le cause citate, si citarono anche la perdita di alcuni contratti
importanti e l’eccessiva enfasi data al nuovo Universal Server, a danno dei
già forti e consolidati database relazionali. Il risultato trimestrale
negativo non sembra destinato a cambiare i piani di sviluppo di Informix,
ma Phil White ha colto l’accasione per ribadire la volontà di continuar
e
a lavorare sui nostri due database relazionali, OnLine Dynamic Server ed
Extended Parallel Server
, lasciando intendere che ci potrà essere una
certa rifocalizzazione sulla aree tradzionali, pur senza trascurare
Universal Server. White ha ammesso che molte aziende non sono ancora
pronte a sviluppare in un ambiente object-relational. Applicazioni
client-server, data warehouse e sistemi transaction-based offrono ancora le
migliori opportunità di mercato.

Guardando più in là, è probabile che l’azienda intensifichi anche gli
sforzi in direzione di Windows Nt, dove per ora è disponibile solo OnLine
Dynamic Server. Universal Server si adeguerà entro breve, mentre per Xps
occorrerà attendere l’autunno prossimo. Phil White ha anche ammesso qualch
e
taglio in aree considerate non profittevoli. Per ora, si parla di una
riduzione di organico in Giappone, mentre su NewEra, la suite di tool di
sviluppo che ha generato sin qui soprattutto perdite, il presidente di
Informix ha espresso una rinnovata fiducia. L’"insieme dei provvedimenti
già presi o in via di decisione dovrebbero, nei piani di White, consentire
un ritorno all’utile entro la fine dell’anno.

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