Informazioni a portata di mano per i professionisti della comunicazione (2/3)

Non gestire dati, ma relazioni umane. «È vero, si possono trovare software specializzati di datamedia, che contengono nominativi e indirizzi delle varie redazioni. Le versioni più recenti sono anche dotate di capacità di aggi …

Non gestire dati, ma relazioni umane. «È vero, si possono trovare software specializzati di datamedia,
che contengono nominativi e indirizzi delle varie redazioni. Le versioni più
recenti sono anche dotate di capacità di aggiornamento automatico

– chiarisce Marco Morello, partner di Gandini&Rendina soluzioni
interattive, società milanese di pubbliche relazioni -, ma manca
il legame umano, il vero valore della relazione. Quello che permette di creare
un rapporto proficuo. Il database non può essere un indirizzario, occorre
invece uno strumento di gestione dei rapporti, che ne consideri la cronologia
e lo sviluppo, in modo da tener conto delle richieste e delle risposte avute,
evidenziandone le caratteristiche particolari»
. Una soluzione di
Crm potrebbe andare incontro a queste aspettative. Ma non sempre le agenzie,
specialmente quelle più piccole, possono permettersi soluzioni personalizzate.
Ma quando il caso lo richiede si affrontano anche i costi necessari. Cristina
Garavaglia
, consulente e Pr per il gruppo "Brera Hotels",
lo considera uno strumento essenziale e prezioso. «Stiamo valutando
tra diverse offerte di Crm e forse quella più adatta è anche la
più costosa
– dice sorridendo -, ma è uno strumento molto
sofisticato per mantenere rapporti attivi con le persone e le aziende, che permette
di lavorare in modo flessibile e in continuo aggiornamento. Nel mio settore
di lavoro, il turismo, la tendenza ad avvalersi di strumenti tecnologici è
vincente, crea legami, offre servizi molto utili e interessanti per le aziende
e i clienti. La comunicazione in questo ambito non è più un’opzione,
ma un vero supporto aziendale che ci collega con il mondo»
.
Gli operatori dell’It sanno bene che molte aziende di Crm già da tempo
si stanno muovendo per raggiungere una fascia di mercato ambita e difficile
da contattare: le Pmi. Il ruolo degli operatori terzi in questo campo è,
dunque, essenziale.
Un esempio recente lo troviamo nell’accordo tra Ibm e Siebel per il Crm on demand,
che dovrebbe diventare operativo, entro quest’estate, anche in Italia. La soluzione
Siebel sfrutta la modalità in hosting che permette implementazioni veloci,
costi molto contenuti e facilità d’uso (è come un sito Web). Un
inizio che nel tempo può portare verso le classiche soluzioni Siebel
di Crm già adottate da molte grandi imprese. L’alleanza con Ibm permetterà
al Crm on demand una maggiore penetrazione sul mercato italiano dove operano
molti business partner di Big Blue che hanno avuto un ruolo attivo nell’evoluzione
tecnologica delle Pmi italiane. Ma va ricordato che esistono molte altre offerte
di Crm più standard, anche personalizzabili, che presentano una facile
implementazione. Sta quindi alle aziende del canale il compito di trovare i
riferimenti giusti per modellare la propria proposta per il mondo delle comunicazioni.

Chi ha fra le proprie competenze quella di saper proporre programmi per la gestione
delle relazioni e delle informazioni, sa di poter svolgere un ruolo importante
nel settore della comunicazione, dove questi aspetti sono il cuore delle attività.
In questo momento il settore non brilla, ma un approccio commerciale serio e
competente può aprire le porte a un interessante futuro per entrambe
le parti.
Condividere e innovare dal software all’hardware. Dal lato opposto, all’interno
delle aziende, si possono proporre soluzioni per migliorare le connessioni interne
e sviluppare una maggiore condivisione del lavoro. Le soluzioni di collaborazione,
infatti, aiutano a sviluppare quell’aspetto di squadra spesso vitale all’azione
delle società di comunicazione. Si parte dall’installazione di una Lan
per poi passare al software per la gestione della messaggistica fino ad arrivare
a soluzioni più complesse di lavoro in team con la gestione dei vari
passaggi operativi.
continua

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