Infoklix: il paradigma dei servizi

A colloquio con Paolo Boselli e Adriano Pigato, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Infoklix: come una realtà che risale agli anni Settanta è riuscita ad adeguarsi ai nuovi paradigmi del mercato Ict.

Una azienda che nasce dalla fusione di due realtà dell’Ict nazionale come Klix e Infowit e che porta nelle sue radici un Dna fatto anche di nomi come Omega Data
o Assotrade e che risale al 1978. Una realtà che opera prevalentemente in
Lombardia e in Piemonte con un organico di circa 130 persone, la metà delle
quali attiva nell’area tecnica.

Questa è oggi Infoklix – spiega
il Presidente della società Paolo Boselli -. Abbiamo vissuto tutti i
cambiamenti del mercato e siamo riusciti a rispondervi in modo adeguato, visto
che abbiamo chiuso il 2006 con un fatturato di 31 milioni di euro, in crescita
del 15% rispetto all’anno precedente. Non solo: sul fronte dei servizi la nostra
crescita si è attestata sul 20%, segno di un attento approccio a questo tipo di
attività
“.

Abbiamo circa 3.000 clienti – prosegue
l’amminstratore delegato Adriano Pigato – dalle piccole imprese fino al
mondo corporate, anche se il mercato d’elezione è rappresentato dalla realtà di
medio grandi dimensioni da 100 a 500 posti di lavoro. Per le medie aziende
operiamo in veste prevalentemente consulenziale, proponendoci come interlocutori
dei responsabili It, mentre presso le grandi aziende ci muoviamo con un’ottica
più verticale, in base alle nostre specializzazioni: dal Cad alla sicurezza,
giusto per citare due esempi
“.

L’area Cad, in effetti, rappresenta
per Infoklix l’esempio peculiare del suo modello di business: partendo dalla
partnership con Autodesk, la società ha ampliato le proprie competenze arrivando
a coprire tutte le verticalizzazioni, dal meccanico al 3D, dall’architettonico
fino al Gis, offrendo soluzioni complete.

Spiega ancora Boselli: “L’ultima parte dello scorso
anno ha visto una certa ripresa del mercato, è innegabile. Tuttavia di questa
ripresa non si può fruire se non si è in grado di seguire i nuovi paradigmi del
mercato stesso e se non si è in grado di accompagnarlo con attente politiche di
marketing
“.

Si parla, in poche parole, di un’attenta attività nei
servizi professionali, che accompagni il venditore nella definizione del
progetto stesso, usando strumenti diversi dal presale tradizionalmente offerto
dal fornitore e valorizzando le competenze interne.

Ma concretamente,
nel 2007, questa nuova attenzione ai servizi come si declinerà?
Risponde
Pigato: “Ci sono molte aree che presentanosviluppi interessanti: il document
management, ad esempio. Già dalla
fine dello scorso anno abbiamo cominciato a lavorare su progetti interessanti,
in quest’area. E poi la sicurezza gestita, i servizi remoti, la gestione remota
delle problematiche di rete, la telefonia IP, la virtualizzazione. L’area blade
rappresenta un enorme potenziale di crescita e capitalizza l’attenzione e gli
investimenti dei nostri clienti
“.

Ma c’è anche qualcosa ancora in
fase di elaborazione, ma che rappresenterà una sorta di ritorno al passato tra
qualche mese. “Stiamo valutando di tornare a lavorare sullo sviluppo, in
particolare sul Crm e sulle verticalizzazion
i – racconta Paolo Boselli -.
E’ un lavoro in corso, nel quale crediamo di avere ancora parecchio da
dire
“.

Entro l’estate, poi, la nuova sede, a Nova Milanese.
Anche in questo caso – conclude Pigato – è un importante
investimento sempre nell’ottica dei servizi: organizzeremo una demo room, che ci
servirà sia con i nostri clienti, sia con i nostri
fornitori
.”

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