InfoCert, Intel e Vasco rendono più semplice e sicura l’autenticazione a LegalMail

Le tre aziende hanno dato vita a un sistema che, agli utenti di Ultrabook con processori Core di seconda e terza generazione, permette l’accesso al sistema di posta tramite password monouso, generate e autenticate automaticamente.

Accordo a tre tra Vasco Data
Security, Intel e InfoCert. Obiettivo: ottimizzare
l’autenticazione a Legalmail degli utenti italiani di Ultrabook
. Più in
dettaglio, le tre aziende hanno unito le proprie forze per realizzare un
sistema che, integrando nei chipset dei processori Intel Core di seconda e
terza generazione la tecnologia di strong autentication di Vasco, consente un
più efficacie accesso al servizio di posta elettronica certificata di InfoCert.

In pratica, tutti
gli Ultrabook dotati dei predetti processori presentano al loro interno la
tecnologia di Vasco, che rimane
“dormiente” finché non viene attivata
. Tale attivazione avviene attraverso il portale MyDigipass.com,
che opera come strumento di
autenticazione
gestito direttamente da Vasco e che fornisce un accesso semplice e protetto a una serie
di applicazioni
, grazie a un’unica piattaforma sicura.

MyDigipass.com ha
un dialogo preferenziale con i computer basati su tecnologia Intel: infatti supporta in modo nativo la Identity Protection Technology (IPT)
che è appunto integrata in tutti gli Ultrabook che usano processori Core di
seconda e terza generazione (ma anche nei notebook dotati di architettura vPro).
Grazie anche alla presenza della tecnologia Anti-Theft, che consente di
bloccare l’accesso a un computer rubato o perduto, Intel IPT protegge i dati da
frodi o minacce e può costituire un elemento chiave nelle soluzioni di doppia autenticazione.

Un esempio in
questo senso è proprio Legalmail, il servizio cloud di posta elettronica
certificata di InfoCert, i cui clienti sono principalmente aziende, imprese, associazioni, amministrazioni pubbliche e
professionisti. Entro marzo del prossimo anno, Legalmail verrà ottimizzato per supportare MyDigipass.com,
offrendo così agli utenti finali la possibilità di scegliere una nuova modalità
di autenticazione per il login, la quale non
necessita più di assistenza per l’attivazione di nuove credenziali utente o
modifiche delle proprie password
. Da sottolineare che questa soluzione comporta
un ulteriore livello di sicurezza, grazie
alla capacità di MyDigipass.com di generare password monouso (tutte diverse tra loro), più difficili da
intercettare e inutili da memorizzate per impieghi successivi.

Per InfoCert questa nuova proposta non è
destinata a rimanere un caso isolato. Infatti, farà da banco di prova per l’estensione in futuro anche ad altri servizi
della nuova modalità di autenticazione
.

D’altro canto, nell’idea di Vasco, il portale
MyDigipass.com dovrebbe diventare il sistema che gestisce un accesso in modalità Single Sign On a tutti quei servizi o
applicazioni che decideranno di aderire all’iniziativa
, a partire dal mondo
business per arrivare al gaming. Questo significa che gli utenti dovranno memorizzare solo il pin per l’accesso
(tanto da computer quanto, in futuro, da smartphone o tablet) a MyDigipass.com
mentre devolveranno al portale di Vasco l’onere di dover inventare ogni volta
nuove credenziali di accesso a servizi o applicazioni, evitando così di cadere
nella tentazione di usare sempre le medesime.

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