Infineon cede ancora

Perde altri due business non core, ma guadagna i passaporti tedeschi.

Continua la politica di dismissioni di Infineon Technologies, che cede parti
non core del proprio business.
Ultima in ordine di tempo la dismissione delle
attività nell’area delle tecnologie da indossare, cedute alla tedesca
Interactive Wear.
In quest’area, Infineon aveva condotto ricerche
sull’integrazione di funzioni elettroniche nei tessuti, sviluppando la
tecnologia fino al punto di renderla pronta per l’immissione sul mercato.
Ma
la necessità, ora, è quella di concentrarsi sul business dei processori: da qui
la scelta di cedere le attività e di fatto il lavoro finora svolto.
Sempre di
questi giorni è la notizia della cessione delle attività
nell’area biomedicale a Siemens, in un passaggio che include brevetti,
ricercatori e laboratori.
Ma se queste non possono essere considerate
delle notizie positive per la società, una buona nuova viene invece sul fronte
del suo core business.
Infineon è stata infatti selezionata insieme a
Philips dal Governo tedesco, per la fornitura di chip contactless destinati a
esseree utilizzati nei nuovi passaporti che contengono anche dati
biometrici.

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