Incentivi per chi assume dirigenti disoccupati con “Manager to work”

L’iniziativa di Italia Lavoro prevede sia l’erogazione di un bonus assunzionale a favore delle imprese che assumono ex dirigenti e quadri disoccupati sia la concessione a un dirigente o un quadro in stato di disoccupazione di un contributo per l’autoimpiego o la creazione di impresa.

Incentivare
e reinserire nel mercato del lavoro ex dirigenti e quadri disoccupati.
Questo l’obiettivo dei due bandi pubblicati da Italia Lavoro che destina a tale scopo 9,715 milioni di euro a valere sul Fondo sociale europeo.

L’iniziativa
prevede due linee di intervento: l’erogazione di un bonus assunzionale a favore
delle imprese che assumono ex dirigenti e quadri disoccupati
e la concessione,
al singolo destinatario dell’intervento, sia esso un dirigente o
un quadro in stato di disoccupazione, di un contributo per l’autoimpiego o
la creazione di impresa
.

Il primo
intervento è riferito a una delle seguenti tipologie contrattuali:

  • contratto di lavoro a tempo
    indeterminato;
  • contratto di lavoro a tempo
    determinato della durata di almeno 24 mesi;
  • contratto di lavoro a tempo
    determinato o di collaborazione a progetto per almeno 12 mesi.

La concessione dei contributi è invece subordinata all’assunzione di soggetti
disoccupati che al momento dell’assunzione stessa rientrino in una o più delle
seguenti categorie:

  • ex dirigenti o quadri over 50;
  • ex dirigenti o quadri donne che
    non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • ex dirigenti o quadri delle
    regioni Obiettivo Convergenza che non hanno un impiego regolarmente
    retribuito da almeno sei mesi;
  • ex dirigenti o quadri privi di
    un impiego regolarmente retribuito ma che non rientrino nella categoria
    dei lavoratori “svantaggiati”, di cui al Regolamento (CE) n.800/2008,
    art.2, lettera 18.

Il valore
del contributo va da un massimo di 28.000 euro a un minimo di 5.000
euro
a seconda del contratto applicato, del target di riferimento e della
dimensione dell’azienda.

La domanda
potrà essere formalizzata, dal 27/06/2013 e fino al 31/12/2014 e dovrà essere presentata entro e non oltre 45 giorni dall’assunzione
per la quale il contributo è stato richiesto.

Il secondo intervento è rivolto in
particolare a ex dirigenti e quadri, disoccupati e prevede la concessione al
singolo soggetto target di un contributo per la creazione d’impresa o
l’autoimpiego fino a un massimo di 25.000 euro lordi
elevabile a massimo:

  •  50.000 euro lordi
    nel caso di associazione professionale e/o impresa costituita in forma
    societaria da due ex dirigenti e/o quadri, disoccupati;
  • 75.000 euro lordi
    nel caso di associazione professionale e/o impresa costituita in forma
    societaria e/o di cooperativa di produzione e lavoro e dei servizi da più di
    due ex dirigenti e/o quadri, disoccupati ai sensi della normativa vigente.

La
concessione del contributo è legata all’autoimpiego o alla creazione di impresa
da parte di soggetti, disoccupati, rientranti in una o più delle categorie di
seguito indicate:

  • ex dirigenti o quadri over 50;
  • ex dirigenti o quadri donne che
    non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • ex dirigenti o quadri delle
    regioni Obiettivo Convergenza che non hanno un impiego regolarmente
    retribuito da almeno sei mesi;
  • ex dirigenti o quadri privi di
    un impiego regolarmente retribuito ma che non rientrino nella categoria
    dei lavoratori “svantaggiati”, di cui al Regolamento (CE) n.800/2008,
    art.2, lettera 18.

Le domande potranno essere presentate
fino al 31/12/2014.

 Per ulteriori informazioni cliccate qui.

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