Incentivi all’assunzione per destinatari di ammortizzatori sociali

L’Inps fornisce le istruzioni operative per l’accesso dei datori di lavoro all’incentivo previsto dalla legge 33/09, finalizzato all’assunzione di lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali in deroga.

In sintesi:







































Beneficiari


Tutti i datori di lavoro, a prescindere dalla loro natura (impresa, non impresa, cooperativa, ecc.)

Agevolazione


Contributo mensile pari al trattamento mensile di sostegno al reddito che sarebbe stato erogato al lavoratore, al netto della riduzione del 5,84% prevista dall’art. 26 della legge 41/86 e con esclusione di quanto riconosciuto a titolo di contribuzione figurativa

Procedura


Comunicazione on line al Centro per l’Impiego tramite il modello UniLav.


Invio telematicamente all’Inps la dichiarazione di responsabilità “DiResCo” entro il mese successivo a quello dell’assunzione del dipendente sospeso o licenziato


L’incentivo è erogato attraverso il conguaglio con le somme dovute dai datori di lavoro a titolo di contributi previdenziali ed assistenziali
Scheda di valutazione

Difficoltà


Nessuna difficoltà

Tempi


Si può procedere al conguaglio delle somme dovute dai datori di lavoro dopo aver ottenuto il codice di autorizzazione (3Q) da parte dell’Inps. Quest’ultimo viene rilasciato automaticamente e contestualmente all’invio telematico della dichiarazione di responsabilità (“DiResCo”).

Costi


Nessun costo

Probabilità


Certa, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge e del limite di spesa autorizzato

Normativa


– Art. 7-ter, comma 7, Dl 10.2.2009, n. 5


– Circolare 13.1.2010, n. 5, Inps
– Messaggio 18.1.2010, n. 1715, Inps



Modulistica



  • Modello UniLav;
  • Modello dichiarazione telematica “DiResCo”



Per informazioni


www.inps.it


Le misure previste dalla legge 33/09 costituiscono indubbiamente un importante strumento volto a fronteggiare le pesanti conseguenze occupazionali generate dalla crisi economica internazionale che ha toccato tutti Paesi, tutti i settori, moltissime imprese e molti strati della società.
In realtà, le misure messe in campo dal Governo, comprese quelle previste dalla legge 191/09 (Finanziaria 2010), si propongono: da una parte, di contenere il più possibile l’espulsione dei lavoratori dal ciclo produttivo; dall’altra, ove tale circostanza si verificasse, di offrire al soggetto sospeso o licenziato un percorso di formazione/riqualificazione professionale, un aiuto economico e un incentivo alla ricollocazione.
La realizzazione di quest’ultimo obiettivo passa attraverso il riconoscimento di incentivi ai datori di lavoro che assumono personale, licenziato o sospeso, destinatario degli ammortizzatori sociali in deroga.

Datori di lavoro ammessi all’incentivo
L’incentivo previsto dalla circolare Inps 5/10 spetta ai datori di lavoro, a prescindere dalla loro natura (impresa, cooperativa, ecc.), che assumono – a tempo pieno o parziale, determinato o indeterminato – lavoratori destinatari per gli anni 2009 e 2010 degli ammortizzatori sociali in deroga.
Al riguardo, va precisato che è possibile godere della misura in questione anche a seguito della instaurazione di rapporti di apprendistato e/o inserimento effettuati nel rispetto delle relative discipline.
La fruizione del suddetto incentivo è subordinata, però, al rispetto delle seguenti condizioni:
• l’incentivo non spetta se l’assunzione è effettuata in ottemperanza di un preesistente obbligo legale o contrattuale;
• l’incentivo non spetta se tra il datore di lavoro che assume e l’impresa da cui proviene vi sia sostanziale coincidenza degli assetti proprietari ovvero intercorrano rapporti di collegamento o controllo, in tali casi il beneficio spetta comunque se l’assunzione avvenga dopo sei mesi dal licenziamento;
• l’incentivo non spetta se il datore di lavoro che assume:
a. abbia in atto sospensioni dal lavoro per crisi aziendale, ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale per la quale è stato richiesto, ovvero ottenuto, il trattamento straordinario di integrazione salariale, ai sensi dell’art. 1, della legge 223/91;
b. abbia in atto sospensioni per crisi aziendali ai sensi dell’art. 19, comma 1, del Dl 185/08, conv. in legge 2/09;
c. abbia effettuato riduzione di personale nei sei mesi precedenti l’assunzione.
L’Inps segnala che in tutti i predetti casi l’incentivo, comunque, spetta se l’assunzione avvenga al fine di acquisire professionalità sostanzialmente diverse da quelle dei lavoratori interessati alle accennate riduzioni o sospensioni di personale.

Lavoratori interessati
Affinché il datore di lavoro possa beneficiare dell’incentivo il nuovo assunto, al momento della instaurazione del rapporto, deve percepire un trattamento in deroga di Cig, mobilità, ovvero, di disoccupazione speciale edile in quanto licenziato o sospeso, per cessazione totale o parziale dell’attività o per intervento di procedura concorsuale da “da una impresa non rientrante nella disciplina di cui alla legge 223/91”.
L’Inps precisa, inoltre, che l’incentivo spetta per le assunzioni effettuate dal 12 aprile 2009, data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge 5/09.
Come anticipato, l’assunzione può avvenire sia a tempo determinato che indeterminato, sia a tempo pieno che parziale.
Il datore di lavoro può usufruire della agevolazione anche nel caso in cui il lavoratore viene assunto per un periodo inferiore alla durata residua dell’ammortizzatore sociale. In tal caso, al termine del rapporto, se sussistono le condizioni di legge, il lavoratore potrà riprendere a godere dell’ammortizzatore sociale per il periodo restante (v. box sotto).









Esempio
Ammortizzatore sociale riconosciuto per 12 mesi e assunzione a tempo determinato alla fine del secondo mese, per 6 mesi; il lavoratore ha goduto della prestazione per 2 mesi, il datore di lavoro gode di 6 mesi di incentivo e il lavoratore sarà riammesso all’ammortizzatore sociale per i restanti 4 mesi.





Misura, durata e modalità di erogazione

Nel caso in cui ricorrano le condizioni anzidette, la disposizione normativa riconosce al datore di lavoro un incentivo mensile pari al trattamento mensile di sostegno al reddito che sarebbe spettato al lavoratore licenziato o sospeso, al netto della riduzione del 5,84% prevista dall’art. 26 della legge 41/86 e con esclusione di quanto riconosciuto a titolo di contribuzione figurativa.
L’Inps precisa che l’incentivo in questione spetta – in costanza di rapporto – per un periodo pari alla durata residua del trattamento riconosciuto al lavoratore; nel caso di assunzione a tempo determinato l’incentivo spetta solo per la durata di tale periodo.
L’incentivo è erogato attraverso il conguaglio con le somme dovute dai datori di lavoro a titolo di contributi previdenziali e assistenziali. Lo stesso incentivo, infine, è cumulabile con le riduzioni contributive eventualmente spettanti in forza della normativa vigente.

Istruzioni operative
Il datore di lavoro che intende accedere ai benefici di cui trattasi deve, così come previsto dalla attuale normativa, effettuare – con almeno un giorno di anticipo – la comunicazione on line al Centro per l’Impiego, utilizzando il modulo Unificato Lav.
Il predetto modulo deve essere compilato in tutte le sue parti e, in particolare:
• nel campo “Ente Previdenziale” deve essere inserita la dicitura “Inps”;
• nel campo “Codice Ente Previdenziale” deve essere inserita la matricola aziendale, che individua la posizione contributiva presso cui il datore di lavoro è obbligato a denunciare gli obblighi contributivi mediante il modello DM10.
Se al momento dell’invio della comunicazione non è stata ancora attribuita al datore di lavoro la matricola Inps, lo stesso datore dovrà provvedere ad un successivo secondo invio, avvalendosi della procedura di rettifica, al fine di integrare la precedente comunicazione;
• – infine, il campo “codice agevolazioni” non deve essere compilato.

Dichiarazione di responsabilità
Nella circolare in commento l’Inps precisa che il riconoscimento dell’incentivo è subordinato al rispetto di una serie di condizioni che il datore di lavoro deve autocertificare.
A tal fine, l’Istituto, con il messaggio n. 1715 del 18 gennaio 2010, ha reso noto che è stata realizzata l’applicazione denominata “Dichiarazione di responsabilità del contribuente” (c.d. DiResCo), attraverso la quale si potranno sottoscrivere in via telematica le principali dichiarazioni di responsabilità (compresa quella legata all’assunzione di personale che fruisce di ammortizzatori sociali in deroga) e, contemporaneamente, ricevere in tempo reale idoneo riscontro dell’avvenuta comunicazione.
Dal punto di vista operativo, si potrà accedere alla procedura attraverso il portale internet dell’Inps, seguendo la directory: “Servizi on line” e scegliendo la voce “Per tipologia di utente”, successivamente si dovrà accedere all’area “Aziende, consulenti e professionisti”, richiamando la funzione “Servizi per aziende e consulenti” per la quale verrà richiesta l’autenticazione mediante l’inserimento del codice fiscale e del Pin.
Una volta completata correttamente l’autenticazione, nella sezione “Servizi per aziende e consulenti”, i datori di lavoro ed i professionisti avranno a disposizione il nuovo servizio “Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, che attualmente riguarda il solo incentivo alla assunzione di lavoratori destinatari di ammortizzatori in deroga.
Dopo aver completato l’inserimento dei dati richiesti, sarà necessario attivare la funzione “Invia dichiarazione”, attraverso la quale verranno espletati i relativi controlli di congruità, subito dopo, la dichiarazione verrà protocollata e visualizzata nella pagina delle dichiarazioni trasmesse.
La dichiarazione di responsabilità deve essere inoltrata entro il mese successivo a quello dell’assunzione, ovvero entro il 31 marzo 2010 per quelle già effettuate sino 28 febbraio 2010. Si segnala, infine, che l’invio della dichiarazione vale anche come richiesta di attribuzione del codice di autorizzazione “3Q” che identifica l’azienda quale destinataria del beneficio economico in questione.


(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito , Novecento Media)

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