Inaz, un portale per i dipendenti delle Pmi

La società ha realizzato una soluzione completa su Web per ottimizzare le procedure di gestione del personale.

2 aprile 2004

Dopo aver sperimentato al proprio interno, con concreti risultati in fatto di risparmi ed efficienza, la nuova soluzione "Il Portale del Dipendente", Inaz è oggi pronta a lanciarlo sul mercato delle Pmi (da 300 a 3mila dipendenti).


Traducendo in un’offerta concreta e di facile utilizzo una latente domanda dell’utenza (come è emerso da un’inchiesta condotta da NetConsulting presso 102 aziende), Inaz ha realizzato un sistema integrato, modulare e personalizzabile, che utilizza la tecnologia Web e che si rivolge all’area dei responsabili risorse umane (Hr).


«Il nostro obiettivo – ha sottolineato Linda Gilli, presidente di Inaz – è stato quello di voler offrire un sistema che semplifica i processi di gestione, razionalizza e integra le procedure amministrative con il gestionale aziendale, ottimizza e valorizza le risorse umane, consente di realizzare progetti strutturali, il tutto in un’ottica di miglioramento del profitto e di eccellenza del business. Il Portale del Dipendente non è un semplice prodotto ma una soluzione che può portare un maggior profitto se i dipendenti sono a conoscenza degli obiettivi dell’azienda, se lavorano in un ambiente sereno e se c’è una chiara definizione dei processi e delle figure di riferimento. Per Inaz è importante la centralità della persona e quindi l’impegno che ci ha guidato è stato quello di aiutare il cliente a individuare e valorizzare le sue risorse interne.»


Nel descrivere i vantaggi della soluzione, Corrado Rossi, direttore strategie commerciali di Inaz ha sintetizzato in tre punti i plus offerti.


Innazitutto consente una maggior comunicazione, sia strategica che organizzativa e operativa relativa all’attività dell’azienda.


Inoltre permette di ottimizzare i tempi legati ad alcune procedure, in quanto offre una quadratura immediata delle presenze e assenze, informazioni tempestive su trasferte e note spese, agevolazioni in fatto di pianificazioni di viaggi e un supporto self service al dipendente.


Infine, terzo punto, consente la riduzione dei costi generali di gestiore delle Hr, in quanto elimina la duplicazione dell’input dei dati e le richieste di informazione, spesso telefoniche, fatte dai dipendenti. Inoltre, avendo il management piena visibilità sui report delle spese effettuate per le trasferte, in ogni momento, può controllare meglio il livello dei costi aziendali.


Inaz, che come accennato, ha fatto il test del prodotto utilizzandolo al proprio interno, in quanto tipica Pmi con circa 150 dipendenti (a cui si aggiungono altri 150 collaboratori esterni) e 200mila euro di spese di trasferte all’anno, ha verificato su questo periodo un risparmio complessivo di 55mila euro, frutto di una migliore gestione del personale, a fronte di un costo della soluzione quantificabile in 20mila euro (10mila per la licenza del software e 10mila per attività di analisi e implementazione).


Interpellato sulla possibilità di offrire Il Portale del Dipendente in modalità Asp, Rossi ha affermato che ne auspica l’utilizzo come servizio da parte dei consulenti del lavoro, i quali avendo sul loro portale questa soluzione, possono consentire ai loro clienti di accedere in piena sicurezza (attraverso procedure di identificazione ben definite) a tutte le informazioni relative alla propria società e inerenti, appunto, a trasferte, rilevazione presenze, risorse umane, paghe e stipendi.

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