Grazie anche alla Legge di Bilancio 2017 che ha esteso, a decorrere dal 1° gennaio 2017, la possibilità di fruire dei premi di produttività e potenziato il welfare aziendale, si è allargata la platea delle imprese, anche piccole, e dei lavoratori interessati a sfruttarne i benefici.
Tanto che il welfare aziendale è già stato inserito in quattro Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro. Per questo Inaz ha deciso di puntare su una soluzione che rispondesse alle esigenze del mercato in modo innovativo: completa e potente, ma anche semplice da usare, che si integri con le procedure e i software già presenti in azienda, per far sì che il welfare entri di diritto, e con fluidità, nei vari processi organizzativi e gestionali. La nuova soluzione è stata sviluppata in collaborazione con Inaz Pro, che fornisce ai clienti la consulenza organizzativa, e Timeswapp, startup che sviluppa tecnologie e servizi a supporto di welfare, smart working e Csr.
“La costruzione di un piano di welfare aziendale deve partire dall’analisi del profilo demografico del personale e del sistema retributivo – spiega Linda Gilli, presidente e amministratore delegato di Inaz –. Dopodiché si analizzano i bisogni dei dipendenti e si delineano gli scenari di intervento. Inaz aiuta le imprese a capire in quale situazione si trovano, quali vantaggi possono cogliere e come: Inaz è al fianco delle organizzazioni nel selezionare e accreditare i fornitori di prodotti e servizi, e nello stendere il regolamento operativo”.
La fase operativa è imperniata sulla piattaforma tecnologica HE Welfare per seguire tutti i processi.
Dal lato del dipendente è a disposizione un portale web attraverso il quale ogni lavoratore sceglie i benefit e ha sotto controllo la propria situazione in tempo reale. Dal lato dell’ufficio del personale, invece, si hanno tutti gli strumenti di gestione amministrativa, reportistica e monitoraggio.