Il costruttore statunitense Proxim ha ottenuto l’omologazione per i suoi dispositivi Harmony e Skyline, che dovrebbero essere messi in commercio dal prossimo mese. Molto curato l’aspetto della sicurezza.
Il protocollo di rete senza fili 802.11a arriva finalmente in Europa. La
società statunitense Proxim ha infatti annunciato di aver ottenuto
l’autorizzazione di commercializzare i suoi prodotti wireless Harmony e Skyline
nel Vecchio Continente.
Sinora il protocollo 802.11a, che consente una velocità massima di 54 Mbps,
ossia circa cinque volte superiore a quella permessa dall’802.11b, è stato
utilizzato solo in America perché non era ancora stato riconosciuto conforme
alle regolamentazioni europee che riguardano i dispositivi che operano a una
frequenza di 5 GHz (come è appunto il caso dell802.11a). Tali regolamentazioni
impongono soprattutto che l’impiego dei prodotti avvenga solo in interni e che
abbiano una potenza di trasmissione massima di 200 mW.
“Per ottenere la certificazione dei nostri dispositivi – ha confermato Jerome
Alexandre, responsabile tecnico europeo di Proxim – abbiamo dovuto rispettare
dei vincoli tecnici che ci imponevano di avere una gestione dinamica delle
frequenze e un rigoroso controllo della potenza di trasmissione. In pratica,
dovevamo assicurare che i nostri prodotti non interferissero con altri
trasmettitori. Per ottenere tale risultato abbiamo modificato i nostri driver al
fine di gestire il tutto via software”.
D’altra parte, per assicurare la conformità alle specifiche richieste a
livello europeo Proxim può fare affidamento anche sulla nuova generazione di
componenti 802.11 sviluppata da Atheros che rispetta tali caratteristiche e la
cui integrazione nei dispositivi non comporta sostanziali modifiche
all’hardware. Philips ha già annunciato di aver utilizzato i nuovi chip di
Atheros all’interno di una Pc Card destinata ai notebook, per la quale ha già
ottenuto l’omologazione e di cui si attende a breve la messa in commercio. I
prodotti di Proxim dovrebbero essere invece in vendita a partire dal prossimo
mese di giugno, tuttavia, hanno precisato i responsabili dell’azienda, già da
alcuni mesi dei large account stanno testando la tecnologia presso le proprie
aziende.
Riguardo quello che da tutti definiti il tallone d’Achille delle reti
wireless, ossia la sicurezza, Proxim ha rassicurato le imprese facendo notare
che ha implementato diversi sistemi di security all’interno dei suoi prodotti
802.11a. Oltre infatti all’adozione di una chiave di cifratura a 152 bit, la
società ha aggiunto un’ulteriore chiave dinamica (è basata sul protocollo
standard Radium) al fine di rendere ancor più difficoltosa l’azione di
pirataggio.
