In dirittura d’arrivo il kernel 2.6 di Linux

Disponibile a dicembre, il nuovo core offrirà maggiore stabilità rispetto al predecessore

27 novembre 2003 La versione 2.6 del core Linux sarà disponibile a dicembre e offrirà maggiore stabilità rispetto al predecessore.
Tra le novità introdotte, la possibilità di lavorare su server potenti
con numerosi processori, un mercato in cui Unix è popolare e che Microsoft sta
provando ad attaccare. Linux si basa su Unix, ma diversamente da Unix, il sistema
open source si è diffuso prevalentemente su computer Intel a basso prezzo. In
azienda Linux ha acquistato quote di mercato nei server low end, ma ora, garantendo
elevate prestazioni anche su server high end, insidia il mercato Unix.

Non tutti sembrano convinti delle migliorie implementate nel nuovo kernel. SuSe,
per esempio, ritiene che i profondi cambiamenti architetturali della 2.6 porteranno
alla luce nuovi problemi. Da parte sua, Red Hat ha già provato
la nuova tecnologia in suo Fedora core, il cui intento è inserire e migliorare
le funzionalità del kernel 2.6 prima di integrarle in Red Hat Enterprise, che
non userà il nuovo kernel fino al 2005.

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