In cerca di Vad e Var. Ora McData fa sul serio

Il programma di accreditamento e di certificazione è già in piedi da un anno. Ora, portata a termine l’acquisizione di Cnt, il fornitore di soluzioni di archiviazione di rete statunitense dedicherà il 2006 al recruiting di distributori e rivenditori a valore aggiunto

In cerca di distributori e rivenditori a valore aggiunto. A un anno dall’avvenuta acquisizione di Cnt, nel nostro Paese, la statunitense McData ha tutta l’intenzione di dedicare questo 2006 al reclutamento di un canale di Vad e Var, in aggiunta agli accordi Oem, attivi da tempo.
A spiegarlo è Fulvia Nannini, già corporate account executive
& channel sales manager South Europe di McData e, ora, neo nominata country
manager per l’Italia del fornitore di soluzioni di archiviazione di rete per
costruire, connettere, ottimizzare e gestire centralmente infrastrutture di
dati in ambienti San, Man e Wan.

"
Abbiamo in mente di implementare i piani di certificazione introdotti l’anno
scorso, ma che sono stati scarsamente seguiti, intenti come eravamo
– spiega
la manager – a mantenere, a merger concluso, i clienti e a non farli passare
alla concorrenza
".

Ora, intenta com’è a identificare nuovi partner, di nomi la filiale italiana
non ne ha ancora da ufficializzare, anche se la Nannini conferma gli stretti
rapporti con ComputerGross e Avnet, per il mondo Ibm, e
con Magirus, più legata all’universo Emc.

" Loro tre ci sono – afferma la manager-, ma li vedo più nell’ottica
di accordi Oem. Ora vorremmo aprirci al canale e valuteremo senz’altro altre
realtà
".

Realtà skillate, " in grado di portare con specifiche competenze
le nostre soluzioni sul mercato
" ci tiene a precisare Robin Pilcher,
direttore Emea marketing di McData. Già perché, se l’ufficializzazione
della nomina della Nannini a capo della filiale nostrana del vendor ha giustificato
la presenza in Italia del responsabile marketing dell’area Emea e di Christian
Partarrieu
, regional manager South Emea, una finestra sulle novità tecnologiche
non è mancata. I due manager sono, infatti, intervenuti per presentare
The Roc
, un set di prodotti e servizi creati da McData per permettere ai
clienti di consolidare, ottimizzare e proteggere i beni digitali remoti delle
aziende, senza rallentare i ritmi di lavoro. Non a caso, l’acronimo della soluzione
sta per Remote office consolidation "ed è frutto della nostra
esperienza nell’ambito dei datacenter
" commenta Pilcher, fiducioso
che anche in Italia ci siano banche, assicurazioni, concessionari automobilistici
" interessati
a consolidare server, archivi e infrastrutture informatiche remote per ridurre
i propri costi vivi e operativi
".

"Senza contare – conclude la Nannini – che in Italia, il maggior numero
di uffici dislocati sul territorio li ha la Pubblica amministrazione che i partner
potrebbero approcciare con progetti pilota che, dalle sedi principali, potrebbero
poi coinvolgere quelle remote
".

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