In cammino verso le reti a 10 Gigabit

Ethernet evolve per unificare ambienti locali, geografici e metropolitani. Sotto il profilo applicativo, si aggiungono gli ambiti enterprise globale e di data center.

Visto che il networking si sta proponendo come elemento centrale di soluzioni It e influenza oramai non solo l’ambiente office classico ma anche il data center e i relativi sottosistemi, è opportuno vedere quali sono questi elementi al contorno e come stanno evolvendo e poi dedurre quali tecnologie possono, in ambito aziendale, soddisfare al meglio come rapporto costo/benefici queste necessità. Semplificando, due sono i fenomeni evolutivi che interessano il mondo aziendale, quello interno all’azienda relativo al mondo It e ai suoi sottosistemi e quello esterno, relativo a uno scenario di mercato dove la larga banda e la multimedialità si stanno diffondendo.


Per ciò che concerne il mondo It si osserva che lo stesso è interessato da evoluzioni che impattano profondamente su quelle che saranno le caratteristiche delle prossime reti aziendali (o dei servizi forniti dai carrier). Queste novità riguardano la capacità elaborativa e le architetture nonché le esigenze di distribuire i centri di elaborazione al fine di disporre di soluzioni di business continuity e di disaster recovery. Non stupisce quindi l’interesse crescente per la larga banda, le reti metropolitane e la tecnologia Ethernet a 10 Gigabit, che si prospetta come elemento unificatore di una serie di esigenze sino a ora affrontate in modo separato o con soluzioni dedicate (o quasi).


Unificazione che permette di razionalizzare la rete, di gestire in modo integrato e disporre, in definitiva, di infrastrutture caratterizzate da un Tco più basso rispetto a quelle attuali. Aspetti che, nell’insieme, sono quasi obbligati avendo a che fare con una realtà industriale che, con budget molto controllati in termine di investimenti, adotta una soluzione se ne è certo il ritorno economico e il costo di gestione.


Uno dei driver nel settore delle reti è quindi il costo ed è proprio la spinta all’utilizzo di tecnologie a basso costo e ad alte prestazioni che rende la versione a 10 Gigabit di Ethernet una delle soluzioni più interessanti per espandere le reti aziendali in ambito di backbone, di campus e metropolitano. Dimostrativo di questo assunto è il fatto che il Metro Ethernet Forum annoveri già tra i suoi soci più di 60 delle principali società mondiali produttrici di networking e in questo non è trascurabile la circostanza che, secondo il forum stesso (e quindi da prendere con almeno un minimo di beneficio d’inventario), analisi sul piano dei costi indicano in quasi il 50% la percentuale di riduzione del Tco rispetto a Man convenzionali.


Un’Ethernet con estensione geografica


Ethernet si sta evolvendo attraverso switch, soprattutto quelli a 10 Gigabit volti a coprire esigenze applicative di fascia alta, dotati di una serie nutrita di funzioni tipiche di un contesto geografico, finora poco connaturate al mondo delle Lan, che è sempre più richiesto quando si associa la rete ai data center o ad applicazioni distribuite a elevata capacità.


Nel contesto aziendale, la Lan è recentemente diventata il centro di attenzione anche per applicazioni che vanno dalla fonia Ip alla gestione distribuita di applicazioni di Crm nonché per applicazioni multimediali caratterizzate da una crescente componente di videocomunicazione.


Prestazioni per l’e-business


Un discorso analogo interessa lo scenario delle piattaforme specializzate di Web Switching, che è la risposta che i produttori hanno dato alle esigenze di applicazioni di e-business. In questi contesti applicativi un molteplicità di server supportano la medesima applicazione in modo da far fronte a esigenze di capacità nella gestione di alti volumi di transazioni e per disporre di una ridondanza elevata. È il Web Switch che assume la funzione di front-end e che si preoccupa di instradare la sessione verso i server in modo trasparente per l’utilizzatore. Il contraltare di una tale applicazione è ancora una volta l’esigenza di prestazioni di commutazione elevate, tipiche di switch a 10 Gigabit.


Non va poi trascurata un’ultima evoluzione tecnologica, quella connessa alla diffusione dello standard iScsi, ovverosia la modalità di connessione Scsi abbinata a Ip. iScsi permette di estendere in ambito geografico modalità di interconnessione ad alta capacità tra sistemi It (server e storage) sino a ora strettamente locali. Per poterlo fare in modo adeguato, occorre che la rete sia in grado di supportare capacità di canale logico dell’ordine dei gigabit, soprattutto se la rete locale Ethernet può essere utilizzata per sostituire in toto o in parte reti San basate su fibra ottica e a standard Fibre Channel.

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