In Beta 1 Microsoft Office 12

La nuova release di Office (in fase di beta) si annuncia come un salto di qualità nella produttività individuale, ma soprattutto come una sorta di “piattaforma middleware” sulla quale sviluppare nuove applicazioni. Grande enfasi sull’integrazione con applicazioni più evolute e in particolare con

Inizia ufficialmente la beta test della nuova release di Microsoft
Office
con l’obiettivo per la società di Redmond, di arrivare al
rilascio del prodotto nel quarto trimestre del 2006. Il piano
di lavoro annunciato  prevede una prima fase di beta già nei primi mesi del
2006 e il concreto coinvolgimento di utenti finali,
Isv e system integrators/Var.


Per Microsoft si tratta di un passaggio strategico e non a caso è arrivato in
Italia Jeff Raikes, presidente Microsoft Business Division
, che
sottolinea come il nuovo Office 12 rappresenti un salto di
qualità in termini di servizi, di razionalizzazione della produttività individuale e di
integrazione tra diversi tools applicativi, ma che è anche  una  piattaforma
sulla quale creare applicazioni verticali e dunque una occasione per il canale.


In sostanza  un nuovo Office al
quale guardare nell’ottica della ridefinizione della produttivi individuale, del
ridisegno dei workflow all’interno di ambienti enterprise e come una sorta di
middleware” che gli sviluppatori, i system integrator e gli Isv
possono utilizzare per “creare” applicazioni verticali integrate basate
sui nuovi servizi di workgroup collaboration, di data visualization, di team
management e project management o lavorando sui servizi che Microsoft intende
rendere disponibili  come la Business Scorecard Manager, vale a dire la
applicazione server per la gestione delle performance aziendali e Microsoft Crm
3.0.


Nel nuovo Office Outlook è chiamato a svolgere un ruolo ancora più centrale e
non a caso è stato oggetto di una serie di interventi che gli hanno conferito un
nuovo look and feel, grazie ad esempio all’arrivo di una “barra” di
controllo nella quale vengono visualizzate le ultime mail, gli appuntamenti in
scadenza, la to-do-list (attività) e un lettore di feed Rss.
Raikes ha poi mostrato concretamente come il lavoro di
integrazione tra le tre funzionalità base di Outlook (posta, calendario e
attività) possa semplificare notevolmente l’organizzazione del lavoro e la
gestione delle attività. Ad esempio, all’attuale contrassegno di un messaggio
legato a un colore (che rimane anche in Office 12) si aggiunge la possibilità di
un contrassegno temporale, legato a una data. Sfruttando questa possibilità il
messaggio viene automatico inserito nel calendario con la scadenza prefissata.

Un altro elemento di grande semplicità mostrato da Raykes riguarda la
possibilità di visualizzare gli allegati direttamente da Outlook senza
dover lanciare l’applicazione
. Due innovazioni che promettono di dare
una forte contributo al miglioramento della produttività individuale.


E ce n’è bisogno, soprattutto se si pensa ai dati citati da
Raykes: “E’ stato calcolato -ricorda – che
per ogni persona si producono qualcosa come 800 Mb di informazioni
all’anno
”. Che ovviamente vanno gestite e organizzate adeguatamente in modo
da poterle utilizzare. E qui sta il vero problema: “ogni singolo utente
– aggiunge – occupa il 25% del proprio tempo per la ricerca delle
informazioni e il 25% per la sua analisi. Se si riescono a ottimizzare queste
funzioni si può spostare sulla reale produttività individuale una nuova
importante fetta di “tempo
””.


Tornando alle novità della nuova versione un ruolo cardine lo svolge la
scelta di Xml come formato base. “L’interoperabilità è uno
dei prerequisiti di qualsiasi scenario che abbia come obiettivo la
collaboration
– osserva Raikes – e l’adozione  dell’Xml
(Extensible Markup Language) rappresenta una garanzia in questo senso.
Naturalmente Office manterrà la compatibilità con il formato dei file attuali e
i nuovi Microsoft Office Open Xml Forms diventeranno standard per Word, Excel e
PowerPoint di Office 12
”.


Nello stesso tempo Office 12 garantirà il supporto anche al formato
Pdf mentre non è per il momento prevista l’estensione del
supporto al formato Odf (OpenDocument).
Ma le novità di Office 12 si vedranno
anche nella parte grafica. L’interfaccia utente è stata infatti completamente
rinnovata e vede la sostituzione dei menu e delle barre di accesso alle funzioni
con delle schede di comandi grafici direttamente correlate alle attività che gli
utenti intendono attivare. Questi comandi sono visibili nel momento in cui
servono e scompaiono quando non interessano all’utente. Una soluzione che
consente una migliore gestione degli spazi e delle funzioni di accesso agli
strumenti.
Grande enfasi viene poi attribuita al concetto di integrazione tra
le applicazioni “core” e le applicazioni che estendono le tradizionali
funzionalità di Office.


Confermando l’orientamento di Microsoft nel posizionare Office come un
prodotto fortemente orientato alla collaboration la versione 12 si propone come
vera e propria interfaccia verso strumenti più evoluti come appunto la già
citata Crm 3.0, la soluzione di customer relationship
management di Microsoft meglio conosciuta sotto il brand delle soluzioni
Dynamics e disponibile in Italia a partire dai primi mesi del
2006. Di fatto dall’interfacce client di Outlook gli utenti potranno accedere
direttamente alle funzionalità di Crm 3.0 vale a dire potranno avere una
immediata visibilità sui report, sulle analisi direttamente in formato Excel. Ma
Outlook con questa integrazione potrà anche estendere le proprie funzionalità al
marketing automation con gestione di liste, di campagne di marketing e con la
pianificazione dei servizi.


Grande enfasi infine alle funzionalità di collaboration con strumenti come
Office Communicator e come Office Live Meeting
che permettono a Office 12 di ridisegnare i flussi di accesso alle informazioni
sia dall’interno che dall’esterno dell’azienda. Ed è forse soprattutto sul tema
della collaboration e della ridefinzione dei workflow informativi e funzionali
che si concentra l’attenzione di Microsoft nei rapporti con il mondo degli Isv e
dei System integrator che si impegneranno nel beta test. Una occasione nuova per
proporre Office e per costruire soluzioni Office-Based.



 

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