In aumento il peso dei partner Alfresco

La società inglese, specializzata in soluzioni di Ecm open source, punta sull’indiretta per allargare il raggio del proprio business in Italia. Cloud computing e virtualizzazione i driver per la crescita di clienti e reseller

Le ultime notizie di sé le aveva date qualche mese fa, quando aveva definito l’Italia «uno dei mercati più interessanti per la diffusione della tecnologia open source» e, per questo, aveva auspicato la creazione di una country policy dedicata.
Ora Alfresco torna alla ribalta, con una vision commerciale più definita, inerente lo sviluppo di una serie di iniziative volte ad arricchire la gamma di risorse a disposizione dei partner, sempre più chiamati a implementarne le soluzioni di enterprise content management open source.

«La scalabilità e l’integrabilità delle nostre soluzioni – esordisce Alberto Fidanza, neo direttore vendite per l’Italia della società inglese – in questo momento rappresentano un importante driver in vista della ripresa economica, perché garantiscono alle aziende un Roi rapido e ben si adattano alla flessibilità che oggi il business richiede. D’altra parte, se per il cliente finale open source significa ottimizzazione dei costi, per il partner Alfresco questa tecnologia non può che costituire una fonte di guadagno».

Alla rete di rivendita, composta, oltre che di partnership Oem con i principali Isv, di una squadra composita di terze parti, che spazia dai grandi system integrator ai dealer a copertura territoriale, il vendor prospetta infatti le marginalità ricavabili dall’installazione presso l’utenza finale delle proprie applicazioni.
Nel dettaglio, le potenzialità commerciali della nuova soluzione “Alfresco Records Management Module”, per la conservazione e la conformità dei dati negli ambienti della governance e della Pa, e, soprattutto in ottica futura, il business dei servizi, che i partner potranno sviluppare attorno alle tecnologie del cloud e della virtualization con tanto di partner program dedicato, il “Cloud Content Application Developer Program”, e di assistenza da parte del centro “Alfresco Consulting”.

«Dato il profilo enterprise della nostra clientela preferiamo partner di grandi dimensioni – conclude Fidanza -. Ciò non esclude la possibilità di stabilire rapporti anche con realtà a carattere territoriale, magari in grado di presidiare meglio il classico cliente italiano, cioè la Pmi. Del resto, quando si ha a che fare con l’Ecm, le competenze tecniche possono dirsi scontate».

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