Impresa Pizzarotti & c. – Consulenti come leva per acquisire know how

«Negli ultimi anni – ha esordito Vito Riondino, Ict manager di Impresa Pizzarotti & C. – la nostra azienda ha intrapreso un percorso di rinnovamento importante in tutti gli ambiti dei sistemi informativi, per supportare in modo adeguato i tre …

«Negli ultimi anni – ha esordito Vito Riondino, Ict manager
di Impresa Pizzarotti & C. – la nostra azienda ha intrapreso un percorso
di rinnovamento importante in tutti gli ambiti dei sistemi informativi, per
supportare in modo adeguato i trend di crescita e le nuove richieste dei clienti.
Fondamentale in questo processo è stato il supporto di primarie società
di consulenza che ci hanno affiancato nella pianificazione e nella gestione
del cambiamento all’interno dei diversi ambiti sia della system integration
che nelle attività di sviluppo, fino al supporto nella definizione delle
strategie It aziendali o di progetti speciali, come quello per il portale intranet
– extranet o la piattaforma per la gestione documentale di commessa. Per queste
ultime tematiche ci siamo avvalsi, in particolare, del supporto di Deloitte
Consulting, in grado di erogare servizi ad alto valore aggiunto e di garantire
che il livello di qualità e il grado di innovazione dei sistemi informativi
siano sempre in linea con le best practice di mercato e le esigenze di business
».

Per quanto riguarda la selezione dei fornitori, in genere Impresa Pizzarotti
& C. procede sulla base di specifiche analisi di mercato, ma anche seguendo
segnalazioni fatte da colleghi di settore che operano in imprese con caratteristiche
simili.
«Aziendalmente – ha proseguito il responsabile Ict – abbiamo
definito, dopo accurate selezioni “sul campo”, una rosa di fornitori
preferenziali che periodicamente verifichiamo nel rapporto prezzo/prestazioni.
Ritengo che la collaborazione, in particolare con Deloitte, abbia portato importanti
risultati, ma ci abbia anche obbligato a modificare l’approccio ai problemi
e la modalità con cui gestivamo la quotidianità. Il risultato
è stato, oltre a un cambiamento radicale del modello di servizio, anche
una crescita del livello di preparazione di tutte le persone del mio team e
un sostanziale cambiamento nel modo di lavorare: adesso decisamente più
orientato ai risultati e alla customer satisfaction
».

Una forma di tutela verso eventuali estensioni nella tempistica dei progetti
o del budget è stata ottenuta definendo microprogetti all’interno
dei piani pluriennali.
«In questo modo – ha sottolineato il manager – abbiamo sempre
raggiunto i risultati prefissi, rispettando il budget sia in termini economici
che di contenuti rilasciati
».

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