Iltuolegale.it: l’avvocato diventa elawyer

Consulenze online, rapporti più veloci con i clienti e largo uso delle webcam

Non si può certo dire che all’avvocato Francesca Zambonin manchi il coraggio, se è vero che dopo il matrimonio ufficiale ne ha celebrato un altro sott’acqua (con suo marito Marco ha in comune la grande passione delle immersioni) e che in tempi non sospetti, nel 2003, si lanciò nella grande avventura del web creando uno dei primi siti italiani incentrati sulle materie legali. Si chiama www.iltuolegale.it, diretta diramazione e perfettamente sinergico allo studio associato aperto lo stesso anno a Binasco, che oggi occupa una dozzina di persone.



Zambonin si occupa di diritto civile e di famiglia, diritto del turismo (a tutela del consumatore, ma anche dei tour operator e delle agenzie di viaggi), diritto applicato alle nuove tecnologie, regolamentazione dei concorsi a premio. Perché il web? “Per ampliare contatti e avvicinare nuovi clienti – risponde –. In questo, le norme hanno dato una forte spinta consentendo anche a noi avvocati l’utilizzo della rete per l’offerta di consulenza legale e per fare conoscere i nostri servizi”.

In un paese come l’Italia, che tutte le classifiche sui livelli di innovazione collocano tra gli ultimi posti, il successo de iltuolegale.it grida vendetta. Un numero per tutti: il primo anno, le richieste arrivate dal web erano circa il 40% delle pratiche totali gestite dallo studio. Oggi la situazione è un po’ diversa, il web “cattura” circa il 20% dei nuovi clienti.
Come mai? “La risposta è semplice. Da un lato, molti clienti si sono consolidati nel tempo, dall’altro in questi anni hanno aperto altri siti giuridici che offrono il servizio di consulenza on-line. Ergo, è aumentata la concorrenza”.
Un dato che la dice lunga sulla visione anticipatrice della giovane Francesca, che nel 2003 aveva appena 26 anni. I vantaggi della consulenza online, legale e fiscale, sono chiari, in termini di tempo e di denaro. Al cliente si risparmia il via vai casa-studio-lavoro per esporre il suo caso, tornare e ritornare. Col web tutto questo è un lontano ricordo. Il cliente, potenziale e non, fa tutto da casa. Dopodichè..”Entro tre giorni forniamo due tipi di risposte, entrambe interlocutorie. Una risposta articolata via email, oppure fissiamo un appuntamento sulla rete in cui avvocato e cliente interagiscono sulle rispettive webcam”. Non mancano sezioni informative che aggiornano su nuovi articoli di legge, né manca una newsletter distribuita via email.

Tutto questo travalica i confini della Lombardia. Sul sito, infatti, c’è l’elenco di una ventina di studi di altre città d’Italia che, in qualità di partner della struttura di Zambonin, danno consulenza e assistenza ai clienti. Dal punto di vista tecnologico, lo studio si è avvalso della collaborazione di una web agency? Macché, il partner tecnologico è il polivalente marito Marco, direttore marketing e vendite di una società industriale, nonché grande smanettatore bit&byte e appassionato del web.

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