Il wireless si fa largo nella sanità

Secondo il rapporto Assinform si spende poco ma non mancano gli esempi positivi

Il rapporto Aitech-Assinform, che ogni anno fornisce i dati sull’Ict
italiana, ha dedicato un paragrafo anche al settore sanitario che ha registrato
lo scorso anno una crescita molto contenuta pari allo 0,8%. Il valore
complessivo del mercato ha raggiunto 511 milioni di euro. Oltre ai bassi
investimenti altri fattori che limitano la presenza dell’It riguardano il
livello medio non elevato della cultura informatica del personale interno tanto
che sempre più speso si ricorre a figure esterne. Per quanto riguarda le
telecomunicazioni la spesa 2005 è stata di 200 milioni di euro con una crescita
del 2,5% rispetto all’anno precedente.



Nonostante il basso livello di spesa
il rapporto sottolinea l’esistenza di un processo di rinnovamento delle
infrastrutture di comunicazione con l’adozione di reti locali wireless e la
sostituzione di linee dedicate con le Vpn. In corso di realizzazione ci sono
anche progetti per dotare le aziende sanitarie, gli ospedali soprattutto, di
soluzioni per la gestione in mobilità delle cartelle cliniche, delle
prescrizioni farmacologiche, della mappatura dei macchinari e attrezzature
diagnostiche.




Generalmente si punta sul wireless
in abbinamento con le tecnologie Rfid. Le principali aree d’investimento
riguardano le cartelle cliniche elettroniche (72,5%), Ris (Radiology information
system) e Pacs (Picture archivino and communication system) che si pongono
l’obiettivo di produrre, gestire e distribuire gli esami radiologici in formato
digitale e introdurre soluzioni di teleconsulto (44,3%). Circa il 34% delle
aziende ha in corso progetti per migliorare la gestione dei reparti, dei
laboratori e delle sale operatorie. Si tratta di gestire l’equipaggiamento di
sale o laboratori o di dotare il personale di tablet pc o palmari sui quali sono
riportati i dati dei singoli pazienti.


Nella stessa direzione muovono altri
progetti come l’utilizzo di tecnologie Rfid per supportare il processo di
somministrazione dei farmaci ai pazienti. Per la telemedicina gli ambiti di
maggiore applicazione riguardano la telecardiologia, telechirurgia,
teleassistenza e teleradiologia. Infine, in diverse aziende sono stati
introdotti strumenti di supporto decisionale come il data warehouse e gli
applicativi di business intelligence.

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