Si è tenuto a Roma il Wap Forum, dove il mondo del wireless si è raccont ato una storia di grande presente e di un radioso futuro. Lo standard Wap, giunto alle specifiche 1.1, è in piena evoluzione e si propone di fare su cellulari …
Si è tenuto a Roma il Wap Forum, dove il mondo del wireless si è raccont
ato
una storia di grande presente e di un radioso futuro.
Lo standard Wap, giunto alle specifiche 1.1, è in piena evoluzione e si
propone di fare su cellulari e palmari tutto quello che oggi si fa con il
personal. "Le nuove membership comprendono principalmente aziende di
ecommerce e content provider – ha detto Greg Williams, presidente del
Forum -, e crescono le applicazioni multimediali quali voice mail,
musica e anche giochi".
Insomma una piattaforma come tutte le altre, tant’è che le proposte degli
oltre 300 membri possono essere riassunte in quattro categorie: hardware,
software, servizi e sicurezza. Il software è essenzialmente un servizio di
conversione da e verso l’Html e l’Xml e ben si integra con gli standard in
corso d’opera. Ad esempio va considerata sostanzialmente terminata la
transizione relativa al circuito Sms, nella quale la messaggistica tra
cellulari era affidata a questo sistema che ora (se lo si vuole) fa parte
di Wap e quindi di internet.
Visto dal di fuori, Wap sembra un sistema per accedere al Web in modalità
testo e con schermi di piccole dimensioni. La cosa ha un suo senso, vista
l’estrema versatilità e potenza delle attuali interfacce text-based. Il
sistema quindi eredita struttura e nevralgie di due diverse componenti: gli
schermi piccoli e la rete delle reti. I primi saranno qradruplicati nei
nuovi modelli di telefonini, in arrivo nei prossimi mesi.
Il secondo punto è ancora più importante, per l’evoluzione dello standar
d.
Infatti la banda passante attuale consentita al Gsm è di pochi Kbps
effettivi, al più giungendo nell’ordine delle decine. é decisivo il
prossimo passo, quello permesso dai terminali Umts che raggiungeranno
l’ordine dei Mbps.
Probabilmente far ingrossare il telefonino è un errore letale: maggior
peso, maggior consumo, necessità evolute non son fatte per i cellulari,
bensì per i palmari. Infatti sono molte le aziende che se ne rendono conto
e propongono soluzioni Wap per PalmOS, Epoch, WindowsCE ed altri sistemi
analoghi, spesso connessi tra loro senza filo, grazie a BlueTooth.
Ma l’integrazione può non fermarsi. "L’approccio Wap, del tutto
dissimile da quello del pc, può esser portato anche su WebTV, oltre che su
telefonini e palmari", ci ha detto Dario Calogero, presidente della
milanese Ubiquity. Mentre André Meyer, direttore generale di Inovatel,
sussidiaria della francese Cegetel, ha dichiarato a Linea Edp: "Bisogna
distinguere tra applicazioni aziendali, business to business e business to
consumer. La nostra strategia è quella di offrire pacchetti completi alle
compagnie che forniscono ai dipendenti terminali e servizi, pagando anche
le spese telefoniche.