Il W3C ha rilasciato Amaya 7.0

Il World Wide Web Consortium ha reso disponibile al pubblico la versione 7.0 di Amaya, lo strumento di authoring e browsing di riferimento per pubblicare documenti sul Web e verificarne la conformità agli standard

Il 3 dicembre il W3C ha rilasciato i sorgenti e gli eseguibili di Amaya 7.0,
un ambiente client non ancora completo (sebbene questo sia l’obiettivo finale)
per collaudare e valutare le nuove proposte di standard e formati Web man mano
pubblicati dal W3C.


Amaya 7.0, oltre a numerose correzioni, presenta nuovi sviluppi
nell’interfaccia utente e nelle funzionalità CSS, XHTML, MathML, SVG e XML.
Altre si aggiungeranno in futuro in particolare nelle aree XML, CSS, SVG e
WebDav. Sorgenti ed eseguibili per Windows 98/Me/NT/2K/XP, Unix/Linux e Mac Os
sono disponibili online.
I dialoghi in italiano sono supportati scaricando un file aggiuntivo; la
documentazione è in inglese e opzionalmente in altre lingue che non comprendono
l’italiano.


 Amaya è un completo ambiente di browsing e di authoring dotato di
interfaccia WYSIWYG simile a quella dei browser più diffusi; l’utente non ha
bisogno di conoscere HTML o CSS per utilizzare il programma. Tra le sue
funzionalità, Amaya permette di creare e pubblicare pagine web, mantiene un
modello interno di documento conforme al DTD (Document Type Definition),
consente di lavorare su più documenti alla volta, aiuta nella creazione dei link
e include un’applicazione basata sul Resource Description Framework (RDF) per
associare note e commenti ai documenti web. Una descrizione completa è
disponibile sul sito del W3C (http://www.w3.org/Amaya/Amaya.html
e http://www.w3.org/TR/NOTE-amaya-970220.html).

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