Il vecchio passaparola resiste a Internet

Cresce la mole di messaggi inviati su forum, newsgroup e blog. Ma l’influenza di Internet sugli acquisti è limitata

Gli italiani in rete chiacchierano. Sempre di più. Soprattutto di motori, in
generale di informatica e videogiochi e parecchio di salute e benessere. In
totale, secondo i risultati di un’indagine di Digital Pr, i messaggi
sono aumentati del 50% rispetto allo scorso anno
. L’analisi, effettuata
su un campione di 5.379 comunità Web suddivise in 621 newsgroup e 4.758 forum,
stima circa 48 milioni di messaggi ai quali bisogna aggiungere i blog che
secondo l’indagine sono pressoché raddoppiati nel giro di un anno e dovrebbero
avere raggiunto quota settecentomila.



I motori hanno raccolto 16 milioni di
messaggi

, la salute nove milioni e del 41,5% è la crescita dello sport. Aumento dovuto soprattutto alla categoria “Altri sport”, che comprende tutto ciò che non riguarda il calcio. La crescita
della partecipazione in rete provoca anche un certo interesse da parte delle
aziende, almeno di quelle più avvedute. Molte di queste comunità hanno infatti
al loro interno uno o più opinion leader che influenzano in qualche modo le
opinioni dei partecipanti. Per questo accanto alla rilevazione sui messaggi di
forum, newsgroup e blog, l’agenzia specializzata nelle pubbliche relazioni su
Internet ha sfornato un’altra indagine realizzata da Tns Infratest, l’ex Abacus,
sulla
“Influenza di Internet nelle decisioni di acquisto”.
Basata su cinquemila interviste online l’indagine rivela
che i 2/3 del campione consulta Internet prima di un acquisto. Percentuale che
sale decisamente se il campione è limitato a chi ha effettuato acquisti in rete
negli ultimi tre mesi.



A livello di prodotti forum e
newsgroup
si consultano soprattutto per avere informazioni su
cellulari, pc e viaggi che saltano al primo posto se la consultazione riguarda i
blog. Forum e newsgroup hanno però un ruolo maggiore nell’influenzare le scelte
d’acquisto. Il 24% dichiara di avere seguito i consigli di altri utenti sulle
bacheche elettroniche, mentre l’11% fa riferimento ai blog che, tuttavia, hanno
una minore anzianità di servizio visto che sono esplosi lo scorso anno.


Il passaparola telematico via
Internet
non ha comunque ancora scalzato il vecchio modo di passarsi la
voce che rimane il metodo più affidabile per raccogliere informazioni secondo il
72% degli intervistati. Il 71% si affida invece al personale del punto vendita,
il 43% ai giornali, mentre la Tv con il 37% viene tallonata dalla Rete con il
33%. La radio si ferma al 27%.

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