Il topolino che partorì un topolino

Eurisko ha misurato, in primavera, la readership delle riviste italiane di informatica, su un universo rappresentativo di tutto il mondo degli utenti Ict.

Nel mese di marzo di quest’anno, abbiamo divulgato i dati di un’indagine sulla readership delle riviste specializzate di informatica. L’ha realizzata Eurisko,uno dei più accreditati istituti di ricerca in Italia, che ha costruito un campione statisticamente rappresentativo su base nazionale dell’universo delle aziende-utenti di prodotti Ict al cui interno erano operativi almeno 20 personal o una LAN. Da quel campione, proiettato e riponderato sulle oltre 100mila aziende costituenti l’universo di riferimento, risultava che il nostro settimanale era ricevuto dal 41,7% e letto, nell’arco di tempo considerato degli ultimi tre mesi, dal 37,8%. Le percentuali registrate da ComputerWorld sono state rispettivamente del 23,9% e 21,8%, quelle di Week.it del 12,9% e 11,6%. Numeri di questo genere sono il frutto di una tradizione consolidata nei 27 anni di vita editoriale del prodotto e in una politica diffusionale attenta al proprio target di riferimento. Ne è riprova la tiratura media del settimanale, certificata da Arthur Andersen secondo regolamento ADS, per un totale di 36.353 copie. Di queste, l’86% viene indirizzato a direttori di sistemi informativi aziendali e il resto a figure di alto management con responsabilità diretta nell’acquisto di tecnologia avanzata per la propria azienda.
Ricordiamo questi dati, a pur breve distanza di tempo, per non confondere le idee rispetto a chi ha ottenuto risultati completamente antitetici estrapolando un campione solo dall’insieme di nominativi che ricevono la propria rivista. E ci bastano poche righe, oltretutto…

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