Il Token Ring fa gola anche a Cisco

Sono basati su un Asic, realizzato in collaborazione con la danese Olicom, i nuovi switch per il Token Ring di Cisco Systems. La società californiana ha annunciato il nuovo modello Catalyst 3900 e un nuovo modulo Token Ring per il Catalyst 5000 …

Sono basati su un Asic, realizzato in collaborazione con la danese Olicom,
i nuovi switch per il Token Ring di Cisco Systems. La società californiana
ha annunciato il nuovo modello Catalyst 3900 e un nuovo modulo Token Ring
per il Catalyst 5000 con i quali intende dare la carica al mercato di
sostituzione dei vecchi bridge e Mau delle topologie ad anello inventate da
Ibm. "Il mercato dello switched Token Ring – ha spiegato Danilo Ciscato,
direttore consulente networking di Cisco Systems Italy – è ancora agli
inizi. Ci risulta che solo l’1 o 2% degli utenti abbia aggiornato le
proprie reti." Questo perché, a detta del tecnico italiano: "Da un
lato non
c’era l’esigenza di aumentare la banda di una rete già abbastanza
performante, dall’altro non erano ancora disponibili i prodotti veramente
all’altezza".
Per questo la casa di San Francisco ha realizzato dei commutatori di nuova
generazione, in grado di comunicare in full duplex wire speed su tutte le
porte e di supportare tutti i tipi di bridging. Il modello Cisco 3900 è
impilabile, fino a 8 unità collegabili con matrice di switching non
bloccante, e viene fornito a prezzo indicativo di 16 milioni di lire.

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