Il test di Canopus ADVC-55

luglio 2004 Il ADVC55 è il più piccolo box esterno di casa Canopus, fratello minore del famoso ADVC100, conosciuto da molti per le ottime qualità di conversione anche da nastri con problemi. Il piccolo box che ben si adatta all’accoppiata con un notebo …

luglio 2004 Il ADVC55 è il più piccolo box esterno di casa
Canopus, fratello minore del famoso ADVC100, conosciuto da molti per le ottime
qualità di conversione anche da nastri con problemi.

Il piccolo box che ben si adatta all’accoppiata con un notebook, può
essere inserito in una tasca della borsa senza particolari problemi; la confezione
non contiene nient’altro che il box stesso, e il cavo firewire 6 pin-6
pin. accertatevi che il notebook abbia questo tipo di connettore, altrimenti
è necessario acquistare il kit opzionale con il cavo 6 pin-4 pin che
contiene anche un alimentatore esterno.

Non ci sono software in bundle come nei prodotti concorrenti, il prodotto di
Canopus è compatibile con i principali software di editing video, noi
l’abbiamo provata con successo in Avid Xpress DV e Premiere PRO in inglese.

Non necessita di driver ma è compatibile unicamente con Windows XP e
Windows 2000 avendo cura di installare le DirectX 8 o superiori.

Il punto di forza rispetto ai prodotti di questa prova sta nel chip integrato
che permette la codifica in hardware del video in formato DV, utilizzando un
codec proprietario Canopus.

Questi motivi uniti al prezzo a cui è venduto, indirizzano il box ADVC-55
verso utilizzi semprofessionali, in cui ci sia bisogno di elevata trasportabilità.

Scheda tecnica
Produttore: Canopus www.canopus.it
Modello: ADVC 55
Prezzo: 298,80 euro
Voto globale: 8,5

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