Il test di Adobe Audition

Sul banco di prova, un software completo che funge da editor audio, registratore e sequencer multitraccia

maggio 2004 Uno dei software più potenti nel campo audio, CoolEdit
Pro di Syntrillium
, è stato acquisito circa un anno fa da Adobe,
e ora viene riproposto in commercio rivisto ed arricchito da un secondo CD di
loop campionati, con il nome di Audition.

CoolEdit era famoso per le potenzialità di registrazione ed
editing audio professionale
, e Adobe lo ha affiancato al suo celebre
software di editing video, Premiere.

In linea con l’acquisizione di Steinberg da parte di Pinnacle,
sembra che oggi i migliori software audio siano destinati ad essere acquisiti
dalle software house che operano nel più ricco mondo del video.

Un software completo
Audition è contemporaneamente un editor audio, un registratore
ed un sequencer audio multitraccia
. Supporta registrazione, mixing
ed editing sino a 128 tracce, effetti DSP, loop, restauro del suono, il tutto
con una risoluzione interna di ben 32 bit.

Può caricare e salvare file audio sino a 32 bit/192 KHz, dunque eccede
le capacità dei migliori standard audio oggi esistenti, come il DVD Audio
(24bit/192KHz), e supporta l’audio Surround 5.1.

Supporta inoltre l’automazione delle attività tramite script e
batch processing: capita infatti spesso di dover eseguire le stesse operazioni
su centinaia di file, ed è importante poterle automatizzare risparmiando
ore o giorni di lavoro.

Con tutte queste caratteristiche Audition potrebbe risultare troppo complesso,
inadatto a chi non è professionista, ed invece uno dei suoi maggiori
punti di forza è la semplicità d’uso.

L’interfaccia intuitiva oggi è importante anche nel mondo professionale,
dove i tempi di lavorazione sono sempre più ristretti. L’unico
punto debole per l’utenza italiana è la mancata traduzione dell’interfaccia:
Audition è disponibile esclusivamente in inglese.

Potenza da vendere
I formati supportati sono ben 25, tra cui WAV, MP3, MP3Pro,
Microsoft WMA, Apple AIFF, Amiga IFF, Creative VOC, Dialogic VOX solo per citare
i più famosi, con risoluzioni sino a 32 bit/192 KHz. Gestisce effetti
audio in tempo reale e codifica multicanale 5.1 con apposito editor Surround.
Supporta i “loop” (porzioni di audio ripetute più volte,
adatte ad esempio a creare “giri” di basso): sul secondo CD ci sono
4.500 loop liberamente utilizzabili, tutti a 32 bit, campionati da strumenti
“storici” come Fender Telecaster, Gretsch Maple Drums, Moog Rogue/Prodigy.

Infine, l’editor WAV, cuore di qualunque programma audio, è tra
i più potenti sul mercato: oltre ai soliti Trim (taglio parti indesiderate),
Zero Crossing (taglio automatico nel punto in cui non si generano “clic”),
Crossfades (dissolvenze automatiche) e Cue Points (segnano punti di editing),
mette a disposizione i Beat Points, che indicano la scansione ritmica del campione.

Quest’ultima funzione è pensata per comporre tramite clip e loop
in stili musicali come il Funk, dove gli accenti sono spostati rispetto alla
battuta, e consente di fissare a piacimento gli accenti da seguire nella sincronizzazione
dei clip audio. L’editor dispone poi di finestre grafiche con analisi
frequenza e fase aggiornate in tempo reale e può visualizzare non solo
la forma d’onda ma anche lo spettro sonoro, come vediamo in figura.

Facile da usare
Nonostante sia tra i software audio più potenti, Audition è facile
da usare: tutto è basato su un ambiente grafico, basato su il drag and
drop, dove gli strumenti e gli effetti sono disposti in comode palette ridimensionabili
e personalizzabili.

Si possono creare viste multitraccia integrate e di editing, che aiutano a
gestire con chiarezza le 128 tracce utilizzabili, con un massimo di 32 tracce
contemporaneamente, in registrazione da input esterni.

Oltre alle tracce audio, è possibile inserire anche tracce MIDI, che
sono eseguite in perfetta sincronia e di cui potremo modificare volume e tonalità
(ma non editarne il contenuto musicale come in un sequencer MIDI).

La visuale principale è chiara come quella di un sequencer audio entry-level,
con i clip indicati da barrette colorate, cliccando sulle quali si apre l’editor
della forma d’onda, che può zoomare sino al singolo campione. Ogni
campione è indicato da un quadratino, e può essere trascinato
con il mouse. A 96 KHz ci saranno ben 96.000 campioni modificabili per ogni
secondo di audio.

continua…

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