Il test di Access 12

Microsoft Access 12 si propone come un programma di gestione database che può essere utilizzato facilmente dagli utenti meno tecnici. A questo fine, la videata iniziale mostra una serie di strutture di database già pronte e raggruppate per categorie qu …

Microsoft Access 12 si propone come un programma di gestione database
che può essere utilizzato facilmente dagli utenti meno tecnici.

A questo fine, la videata iniziale mostra una serie di strutture di database
già pronte e raggruppate per categorie quali Formazione, Personale,
Vendite e Viaggi. L’utente può scegliere il database, crearlo
e cominciare subito a riempirlo di dati, senza preoccuparsi della creazione
di tabelle, query e report che potrebbero essergli poco familiari.

Facendo clic su Contact (contatti), per esempio, a destra
vengono chiesti solo il nome del file (che avrà estensione ACCDB)
e la casella da attivare se si intende condividere l’archivio con
altri utenti, in SharePoint o in rete. Un clic su Create
creerà il database, pronto per accettare dati.

L’area di lavoro non è più una finestra vuota in
cui vengono aperti i singoli oggetti del database, ma un ambiente simile
a quello di una pagina Web. A sinistra c’è il pannello di
navigazione con un pulsante in alto per visualizzare tutti gli oggetti
(All Tables) o parte di essi, ordinandoli per tipo di
oggetto, per data di creazione o di modifica.

Facendo doppio clic su un oggetto, lo si apre nell’area di lavoro
a destra, con la linguetta in alto che ne indica il nome. Un clic il tasto
destro su una linguetta dà la possibilità di passare tra
le varie viste dell’oggetto: Layout, Design (progettazione), Form
(maschera) e Datasheet (foglio dati).

Dal punto di vista più strettamente tecnico, è stato abbandonato
il motore Microsoft Jet Engine a favore di ACE (Access Data Engine), più
sicuro se utilizzato con i nuovi formati di file e compatibile all’indietro
per quelli vecchi.

Le possibilità di intervento sugli oggetti del database si sono
ampliate rispetto al passato. Un esempio per tutti: sono stati introdotti
i nuovi tipi di dato Attachment e Lookup Wiz.
Con il primo si possono allegare più file a uno stesso campo. Scegliendo
Lookup Wiz, invece, parte una creazione guidata che visualizza
le tabelle in relazione e le altre tabelle, per l’inserimento di
altri campi in join.

Un’altra serie di potenti comandi sono raggruppati sotto la linguetta
Advanced Tools. Ci sono strumenti di analisi (relazioni,
dipendenze tra gli oggetti, prestazioni), per aggiornare database remoti,
crittografare il database e lavorare con le macro.

Le principali novità

– Disponibilità di database già predefiniti per gli utenti
finali

– Interfaccia dell’area di lavoro completamente riprogettata, con
impiego del Navigation Pane (pannello di navigazione)

– Gestione di più formati di immagini grafiche, senza aumento delle
dimensioni del database

– Nuovi tipi di dato: Attachment e Lookup Wiz

– Nuovo motore di database ACE (Access Data Engine) al posto di Jet

– Gestione della condivisione dei dati in SharePoint e più semplice
aggiornamento di database esterni

– Stampe in formato PDF

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