Il test dell’M-Audio Podcast Factory

Un kit hardware-software per realizzare facilmente podcast

Settembre 2006 M-Audio, marchio entrato a far parte di Pinnacle dallo
scorso anno, è un nome riconosciuto nel campo della registrazione audio
professionale. Il nuovo ed originale prodotto di M-Audio, Podcast Factory, è
dedicato ad un campo in netta espansione: i Podcast. Adatto a chi intende crearli
e non vuole investire in hardware ed applicazioni diverse, tutto è incluso
per generare registrazioni di buona qualità, coprendo le fasi dalla produzione
alla pubblicazione dei contenuti con feed RSS.

Cosa si trova nella scatola
Il kit è formato da un box USB (venduto anche separatamente con il nome
di FastTrack) munito di ingressi ed uscite audio, da un microfono di qualità
elevata con cavo tripolare e treppiede e dal software necessario per creare
Podcast. Come interfaccia audio può ricordare i box audio esterni USB,
ma anche se le funzioni di base (emettere suoni dalle uscite e campionarli dagli
ingressi) sono simili, il tipo di porte e di controlli a disposizione lo rendono
ben diverso da una scheda audio esterna.

Sono infatti assenti le uscite Line Out minijack tipiche delle schede per PC,
non è prevista alcuna uscita per sistemi di casse surround, e non è
supportato nessuno standard per l’audio 3D (come quello dei videogiochi).
Dunque è possibile usarla come unica scheda audio del proprio sistema
solo se tali funzioni non ci interessano, altrimenti deve essere affiancata
ad una scheda audio vera e propria o alla sezione audio della scheda madre.
Podcast Factory offre invece ingressi professionali di solito assenti sulle
schede audio per PC e relativi potenziometri per regolarne l’utilizzo.
Le uscite audio sono anch’esse pensate per l’uso con componenti
HiFi, ma sono comunque meno importanti in quanto nella creazione di Podcast
quello che conta è la qualità di registrazione più che
quella di riascolto del proprio lavoro.

Cos’è un podcast
Un Podcast è un file multimediale distribuito su Internet tramite sistemi
in tempo reale chiamati “feed”, come RSS o Atom. Il nome deriva
dalla fusione dei termini “iPod” (il celebre lettore MP3 Apple)
e “broadcast” (che significa trasmissione, nel senso radiotelevisivo
del termine). Nonostante il nome, un Podcast non deve necessariamente essere
scaricato su un iPod o su un qualunque lettore portatile, in quanto può
essere fruito direttamente sul PC che ne opera il download. Download che può
essere effettuato anche con sistemi tradizionali scaricando i file invece che
sfruttando i feed RSS, anche se così si perdono i vantaggi dell’aggiornamento
in tempo reale e del download automatico delle nuove “puntate”.

Lo standard RSS include infatti con ogni file multimediale informazioni (in
XML) su titolo, data, autore ecc., che consentono a chi si “abbona”
ad un Podcast di ricevere automaticamente le nuove puntate.
Con il termine Podcast si fa spesso riferimento sia a contenuti audio che video,
ma questi ultimi vengono chiamati più specificamente “Videocast”
o “Podcast Video”, mentre il Podcast vero e proprio è solo
audio, simile ad una trasmissione radiofonica, ma con il vantaggio di poter
essere ascoltata quando e dove lo si desidera. Ed è proprio alla realizzazione
di questo tipo di contenuti che si indirizza la “Podcast Factory”
di M-Audio.

Software per creare podcast
In Podcast Factory sono inclusi 4 CD-ROM.

Il primo contiene i driver ed il software di editing freeware Audacity che
si occuperà di registrazione, editing ed effettistica.

Sul secondo CD troviamo Ableton Live Lite 4, un sequencer audio a suo tempo
testato su PC Open dedicato alla creazione di brani multitraccia con supporto
avanzato dei loop. Con esso possiamo creare la parte musicale del Podcast e
sovrapporre tracce audio dal vivo come un commento parlato. Alla prima esecuzione
siamo stati piacevolmente accolti da una pagina Web che ci ha offerto l’upgrade
gratuito alla versione Lite 5.

Il terzo CD contiene una libreria di loop e campioni già pronti della
ProSessions, ideali per l’uso con Live 4 e che ci evitano lunghi campionamenti
dal vivo o acquisto di altri suoni.

L’ultimo CD contiene il software più “specialistico”.
Si tratta di Podifier della Red Square, con il quale potremo trasformare i file
audio realizzati con Audacity o Live 4 in veri e propri Podcast inserendo il
testo per il feed RSS 2.0 e “pubblicando” su Internet il Podcast
tramite l’interfaccia FTP inclusa in Podifier.
Globalmente i software fanno il loro dovere e consentono di creare Podcast di
buona qualità, anche se il loro reale valore è basso in quanto
si tratta di freeware o di versioni lite.

Qualità audio
Podcast Factory offre una qualità sonora notevole, come ci si aspetta
da un prodotto M-Audio: il rapporto segnale/rumore in uscita è di -105dB
e quello in ingresso è di -100dB dall’ingresso tripolare microfonico
e -98dB dall’ingresso jack Line. Valori notevoli se si pensa che le schede
audio per PC offrono una media di -96dB, e solo alcuni modelli di punta come
le Audigy di Creative arrivano a -108-113dB.
Ma anche tra le schede professionali si tratta comunque di valori eccellenti,
visto che nella stessa gamma M-Audio si deve arrivare al costoso modello Delta
1010 per arrivare a -114dB, mentre la più economica Delta 66 offre “solo”
-99dB.

Il rapporto segnale/rumore indica di quanto il rumore di fondo della scheda
sia inferiore alla massima potenza sonora, ed è indice sia della pulizia
del suono che della gamma sonora riproducibile.
Ma la fedeltà dipende anche dalla distorsione armonica (THD, Total Harmonic
Distortion) che in uscita è dello 0,0039% (sui livelli delle migliori
schede Creative e Terratec), e la separazione dei canali (indica di quanto il
suono di un canale stereo “sfori” nell’altro canale riducendo
la chiarezza dell’immagine sonora), che è di -100dB contro una
media di 90dB delle schede per PC (con l’eccezione di Audigy 2 ZS e 4
che superano i -100dB).

La qualità di una scheda dipende anche da risoluzione e frequenza di
campionamento supportata. Qui la Podcast Factory ha un punto debole, in quanto
pur supportando i 24 bit ha una frequenza di campionamento massima di 48 KHz,
mentre ormai la maggioranza delle schede di fascia alta offre 96 KHz ed alcune
anche i 192 KHz usati dai DVD Audio stereo.
Va però ricordato che i Podcast sono solitamente compressi in MP3, il
che rende comunque inutile una qualità di registrazione superiore a quella
CD, che verrebbe persa in fase di compressione.

L’hardware
La Podcast Factory offre un ingresso tripolare XLR specifico per microfoni professionali
ed un ingresso jack che, tramite un selettore, può essere usato sia per
collegare sorgenti audio standard che per connettere direttamente strumenti
musicali come chitarra o basso elettrici. Le uscite sono due: minijack stereo
per le cuffie, ed RCA stereo per collegarsi ad amplificatori HiFi, casse amplificate
di alta qualità o mixer audio.

Sul frontale sono presenti tre potenziometri: volume generale, volume ingresso
(con LED per indicare un segnale di picco troppo elevato ed evitare distorsioni),
ed un miscelatore che regola il bilanciamento tra il suono della sorgente in
ingresso e quello in uscita dal PC. Questo è molto utile per evitare
effetti “eco” durante la registrazione dal vivo.
Completano la dotazione un microfono con cavo tripolare ed un treppiede che
ne consente il posizionamento sul tavolo senza doverlo tenere in mano mentre
si registrano commenti vocali o audio dal vivo nel proprio Podcast.

Caratteristiche tecniche

Programma: Podcast Factory
Produttore: Pinnacle – M-Audio
Compatibilità: ASIO 2, WDM, Kernel Streaming, MacOS X Core Audio
Interfaccia PC: USB – Ingressi audio: jack Line/Instrument, tripolare XLR micr.
Uscite audio: RCA stereo, minijack stereo cuffie
Frequenze di campionamento: 44,1 e 48 KHz
Risoluzione campionamento max: 24 bit Risposta in frequenza: 22Hz-22KHz
Rapporto segnale/rumore ingressi: mic -100dB, Line -98dB
Rapporto segnale/rumore uscite: Line -105dB, cuffie -102dB
Microfono: incluso, con treppiede e cavo tripolare XLR
Software incluso: Ableton Live Lite 4, Audacity, Podifier, libreria loop e campioni
Requisiti: Pentium III 500 MHz, 128 MB RAM, Windows XP SP1 o superiori
Prezzo: 149 euro (IVA inclusa)

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