Il test dell’HP iPAQ hw6915 Mobile Messenger

In un solo dispositivo, lo smart­phone quad-band, il PDA con Wi-Fi e Bluetooth, il navigatore GPS e la fotocamera

Novembre 2006 La famiglia iPAQ hw6x15 continua a proporre l’iper-integrazione
funzionale con il nuovo hw6915 che unisce smart­phone quad-band, navigatore
GPS, Wi-Fi e Bluetooth, fotocamera da 1,3 megapixel e le classiche funzioni
di un PDA.
Il vantaggio è di avere a portata di mano tutto ciò di cui si
potrebbe avere bisogno e d’integrare funzioni diverse tra loro, come la
fotocamera che aggiunge le informazioni GPS oppure il telefono che aggiorna
automaticamente la posta e le informazioni sul traffico. Il tutto in 180 grammi.

L’unico svantaggio sta nel dover dipendere dalla qualità dei singoli
componenti integrati nel PDA. Ad esempio, nell’iPAQ hw6515, che ha preceduto
l’attuale modello, il navigatore GPS era debole e forniva indicazioni
occasionalmente erronee durante la navigazione, ma non poteva essere sostituito
con un’unità GPS esterna.
L’hw6915 risolve gli inconvenienti riscontrati nel predecessore e si propone
con un’interfaccia più semplice da utilizzare, con una maggiore
stabilità e un’accesciuta potenza di elaborazione (cpu PXA270 a
416 MHz).

Lo si apprezza nelle funzioni di organizer abbinate al telefono e come strumento
di comunicazione a tutto campo, grazie alla presenza contemporanea della connessione
GPRS in tecnologia EDGE e alla connessione WiFi, oltre alla sincronizzazione
con Outlook mediante la cradle fornita in dotazione. L’impiego del telefono
è agevole, grazie alla presenza tasti dedicati e alla possibilità
di attivare facilmente il vivavoce oppure di collegare un auricolare Bluetooth
esterno.
Il tastierino alla base del display, migliorato rispetto alla versione hw6515,
è molto comodo per scrivere messaggi di posta, SMS e chat.
La memoria flash interna di 128 MB permette di aggiungere applicazioni e lo
slot mini-SD può fare il resto.

Il nuovo Navigator 6
La navigazione satellitare è una delle applicazioni più comuni per i moderni
PDA, e l’iPAQ hw6915 integra un ricevitore GPS molto più preciso rispetto all’hw6515
e il nuovissimo Tom Tom Navigator versione 6.
Le funzioni di navigazione si mescolano sempre di più con la comunicazione
mobile e Navigator 6 trasforma l’esperienza di viaggio aggiungendo una
serie di funzioni che la rendono altamente interattiva.

Innanzi tutto è stata aumentata la quantità e la qualità
dei punti d’interesse, che ora comprendono gli autovelox e che possono
essere utilizzati direttamente nella costruzione di un percorso. Se volete ad
esempio raggiungere la stazione ferroviaria di Torino, non avete più
bisogno di conoscerne l’indirizzo, ma potete selezionare direttamente
il corrispondente punto d’interesse in abbinamento alla località
di Torino, sarà il navigatore a trovare l’indirizzo giusto per
voi. Lo stesso vale per la ricerca di farmacie, cinema, ristoranti.

Noi abbiamo provato il nuovo software sia in abbinamento all’iPAQ smartphone
hw6915 che lo propone in bundle e sia con il precedente modello iPAQ hw6515
che montava in dotazione Navigator 5 e che ha accettato l’upgrade alla versione
6 con facilità e immediatezza. Premettiamo che la nuova versione costituisce
una completa riscrittura di Navigator e non una semplice evoluzione. Ce ne accorgiamo
in prima battuta nella costruzione e nella gestione degli itinerari che ora
possono essere vincolati al tempo in modo non solo da scegliere il percorso
più veloce, ma di calcolare rapidamente alternative nel caso in cui code e rallentamenti
ci facessero accumulare troppi ritardi. Possiamo progettare il nostro itinerario
in anticipo e mantenerlo memorizzato, visualizzarne tutte le fasi in forma grafica
oppure testuale e apportare correttivi in qualsiasi momento per aggiungere tappe
intermedie e per evitare blocchi (la cui posizione può essere identificata con
precisione ora così da avere la migliore alternativa possibile).

La precisione e velocità di mappatura del percorso è stata migliorata
rispetto alla versione 5 e gode anche della disponibilità delle nuove
mappe aggiornate che tengono conto di gran parte delle variazioni avvenute negli
ultimi due anni.
Noi lo abbiamo provato su percorsi multipli, sia cittadini sia autostradali,
per oltre 2.000 km e in generale abbiamo constatato una buona affidabilità
di funzionamento (migliore con l’hw6915).
Ora è anche possibile selezionare gli itinerari non solo in base al percorso
più breve o più veloce, ma anche in funzione del tipo di trasporto
utilizzato (veicolo a velocità limitata, bicicletta a piedi) e si può
chiedere esplicitamente di evitare tutte le strade a pedaggio.

I servizi Plus
La vera novità di Navigator 6 abbinato allo smartphone è la fornitura
di servizi interattivi che sfruttano la connessione GPRS per recuperare aggiornamenti
sul traffico, sulla disposizione degli autovelox, sulle mappe e sulla posizione
di amici e conoscenti che anch’essi usino lo stesso tipo di software.
In pratica possiamo usare il software per indentificare la presenza “in
zona” di un nostro conoscente e chiedere al navigatore di condurci direttamente
dove si trova.

Molto utile il servizio di segnalazione delle condizioni del traffico le cui
informazioni possono comparire nella videata di navigazione principale, per
indicare la presenza di blocchi lungo il percorso previsto oppure essere direttamente
integrate nel calcolo dell’itinerario in modo che il navigatore, in automatico,
ci faccia evitare i rallentamenti scegliendo percorsi alternativi. Le informazioni
aggiornate sul traffico vengono fornite previo abbonamento annuo di 39,95 euro,
e vengono scaricate tramite connessione GPRS. Interessante la segnalazione acustica
degli autovelox, con indicazione della posizione e della velocità massima
c???onsentita. Gli allarmi sono un po’ ridondanti visto che compaiono anche
posizioni ancora inattive, ma è meglio abbondare in questi casi. Anche
qui è disponibile un servizio di aggiornamento via GPRS che costa 39,95
euro l’anno. L’acquisto, l’aggiornamento e la gestione di
tutti i servizi Plus e delle mappe possono essere eseguiti anche da PC usando
uno speciale software (Tom Tom Home) che si appoggia ai servizi ActiveSync.

Gli upgrade di navigazione
HP fornisce gratuitamente una mappa cittadina a corredo degli iPAQ che montano
il navigatore di Tom Tom. Dopo lo scaricamento della mappa viene fornito un
codice che consente di acquistare on line la mappa completa dell’Italia
oppure dell’Europa, completa anche del nuovo Navigator 6 a beneficio degli
acquirenti di hw6515 che montava Navigator 5. Il costo di upgrade con codice
di promozione a Navigator 6 + mappa dell’Italia su mini-SD è di
85 euro, che diventano 119 euro per la mappa d’Europa su DVD, più
le spese di spedizione. Gli stessi prodotti acquistati da rivenditore costano
rispettivamente 99 e 129 euro.

È importante verificare che le mappe siano compatibili con la nuova
versione 6. Le mappe precedenti vengono comunque riconosciute, ma non offrono
gran parte delle informazioni necessarie per i servizi plus.
La garanzia migliore in tal senso è che la mappa includa nella confezione
anche Navigator 6; quest’ultimo è in ogni caso compatibile con
qualsiasi mappa acquistata in precedenza, salvo rinunciare alle funzioni Plus.
È un peccato che le informazioni per i servizi Plus possano essere aggiornate
unicamente tramita connessione GPRS (con i relativi costi) anziché poter
sfruttare anche la rete Wi-Fi nelle stazioni di servizio dotate di hot spot.

Il nuovo hw6915 supera il hw6515 in numerosi modi, non solo per velocità e
chiarezza dell’interfaccia d’uso, ma anche per affidabilità complessiva. La
videata di partenza (oggi) presenta le classiche informazioni primarie: appuntamenti,
attività, messaggi, memoria libera, ma anche quattro pulsanti che governano
le interfacce wireless: Bluetooth, Wi-Fi, telefono e GPS, accendendole e spegnendole
singolarmente, e visualizzandone lo stato. Quest’ultima funzione è particolarmente
utile per evitare di lasciare accesi in background dispositivi ad elevato consumo
quando non li si utilizza. L’affidabilità complessiva dei vari componenti è
stata autentata notevolmente.

Il telefono aggancia facilmente la rete e si sintonizza rapidamente sull’operatore
disponibile nel territorio.
La versione precedente a volte mancava di agganciare la rete in automatico e
richiedeva un intervento manuale. Il ricevitore GPS fornisce informazioni stabili
e molto accurate (il precedente sbagliava occasionalmente anche di una decina
di metri o più).
La tastierina è chiaramente visibile anche al buio grazie a lettere grandi
e illuminate con luce bianca al posto della soffusa ed elegante luce blu dell’hw6515,
troppo debole in certi casi.
I due tasti funzionali cambiano effetto a mano a mano che si naviga all’interno
delle applicazioni rendendo superfluo l’uso dello stilo per molte operazioni.

La rete Wi-Fi integrata è governata da un software che permette di localizzare
e agganciare agevolmente qualsiasi trasmettitore disponibile, con indicazioni
anche sulla forza del segnale.
Rimane debole la fotocamera che, pur con l’aggiunta di memorizzare la
posizione GPS nella foto, è lenta nell’avvio e nello scatto, tanto
da essere idonea solo per soggetti immobili. Nel complesso, in ogni caso, l’hw6915
appare come un prodotto maturo.

Pro
– Navigazione precisa e veloce
– Buona integrazione tra le diverse funzioni di comunicazione
– Smartphone efficiente e affidabile

Contro
– Limitato corredo di mappe rispetto al costo elevato.
– Fotocamera molto lenta alla partenza e nello scatto

Caratteristiche tecniche
Nome:

iPAQ hw6915 Mobile Mess.
Produttore: HP
Modulo Telefono: GSM Quad Band GPRS con supporto EDGE
Slot di espans.: 1 MiniSD
Batteria: Li-Ioni, 1200 mAh, con batteria di backup interna
Vivavoce:
Peso: 181 g
Processore: Intel PXA270 416 MHz
Sistema op.: Windows Mobile 5.0
Display: Touch screen LCD, 240×240 pixel, 65.536 colori
Tastiera: integrata QWERTY
Fotocamera: 1.280×1.024 p. e flash LED
GPS: integrato
Software a corredo: Tom Tom Navigator 6, 1 mappa cittadina,
Prezzo di listino: 729 euro

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